Tra i boschi della Sila cosentina, nel comune di San Giovanni in Fiore, la Polizia Provinciale ha beccato un “inquinatore seriale”. Il responsabile già noto alle forze dell’ordine è stato identificato dopo una serie di attività d’indagine, ispezioni e appostamenti, realizzati pure in abiti civili, finalizzate all’individuazione di persone che commettono questi illeciti abbandoni di rifiuti di ogni genere, solo apparentemente lontani da occhi indiscreti.
L’uomo, convocato presso gli uffici del distaccamento silano, davanti alle risultanze raccolte dagli agenti, non ha potuto far altro che ammettere le sue responsabilità in ordine all’illecito abbandono di rifiuti, dovrà adesso ripulire a proprie spese, inoltre la sanzione comminata va da un minimo di 300,00 a un massimo di 3.000 euro che può raddoppiare in caso di rifiuti pericolosi. Numerosi, sono stati in questi mesi gli interventi degli agenti della Polizia Provinciale di San Giovanni in Fiore nei confronti di chi abbandona ogni tipo di rifiuti tra i boschi della Sila, convinto di farla franca.
Oltre al sequestro penale di alcune aree adibite a discarica abusiva di rifiuti speciali anche pericolosi, gli agenti hanno prodotto una dettagliatissima mappatura con tutti i siti di abbandono di rifiuti, individuando una settantina di aree poi segnalate alle autorità competenti per la bonifica. Nei giorni scorsi, grazie all’azione degli agenti del Nucleo di Polizia Ambientale in servizio al Comando della Polizia Provinciale di Cosenza, un’altra persona era stata sanzionata con 1200 euro di sanzione e la bonifica dei luoghi.