Piccole idee per rattoppare il buco nero. Con ironia…

Le dichiarazioni di Croce sul nostro destino “lacrime e sangue” per evitare il dissesto mi hanno fatto arrabbiare. Croce fa il suo mestiere (del resto se avesse avuto un altro cognome magari…) e si è trovato davanti un buco nero scavato per vent’ anni da altri. A noi “non resta che piangere” dopo che per anni una combriccola gioviale si è sganasciata dalle risate. La Corte dei Conti ha iniziato il countdown: o in 30 giorni mettete le lacrime e il sangue su un vassoio o scatta il dissesto.Hanno chiesto correttivi. Io, che da rappresentante della stampa sono stata tacciata di catastrofismo ho deciso di dare il mio contributo per dimostrare che non lo sono. La mia idea sarebbe stata quella di far pagare solo i responsabili ma non sono una fine economista, quindi mi limito a qualche idea per sorridere, perché nelle prossime ore ne avremo molto meno voglia. Le grandi idee le lascio a chi è all’altezza.

1-ORGANIZZARE UNA SFILATA DI “INTIMISSIMI”

L’idea è questa: tutti i messinesi sfilano in biancheria intima per la città.Non abbiamo bisogno di rivolgerci agli stilisti visto che siamo rimasti tutti in mutande. E faremo tutti un figurone da modelli niente male visto che siamo stati messi a dieta a dovere….Un’intera città che sfila in mutande è un evento, possiamo farlo sponsorizzare da Intimissimi e vendere i diritti tv a Sky o La7 e usare i proventi per sanare il buco e comprarci mutande griffate…

2-UNA CAMPAGNA ELETTORALE FINTA

Facciamo credere a tutti i politici che è in corso una nuova campagna elettorale (non importa per cosa, inventiamoci una poltrona e loro si tuffano). La normativa prevede però che le somme stanziate per la pubblicità, manifesti, spot, cene, convention, volantini, acquisto voti di scambio, aperitivi, lettere, sms, email, piccioni viaggiatori, vengano usate esclusivamente per pagare gli stipendi, i servizi e coprire il default. Raggiungiamo così alcuni obiettivi: non ce li troviamo eletti da nessuna parte. Poi, vuoi mettere per loro il piacere di vedere, che uno esce di casa e getta la spazzatura e sul cassonetto trova la scritta “la raccolta di stasera è offerta da Tizio”, oppure sale sul bus e sente: “questo corsa puntuale è gentilmente offerta da Caio.” Il loro ego è soddisfatto e finalmente hanno fatto qualcosa di utile per la loro comunità. Non siamo sommersi dai santini sui marciapiedi e soprattutto siamo riusciti a non eleggerli sul serio.

3-RACCOLTA PORTA A PORTA DI “OFFERTE”

Invece della raccolta porta a porta dei rifiuti mandiamo chi ci ha ridotto così casa per casa a raccogliere le offerte per l’anti-dissesto. Ognuno dà quel che può: una fraccata di legnate al tizio che bussa alla porta, 5 euro, un pacco di pasta (magari conservato dalle regionali). Si possono dare bidoni di benzina per i mezzi di Messinambiente, o riciclare le luminarie di casa ed evitare (un’ usanza che risale a 20 anni fa) che ogni Natale l’amministrazione ne acquisti di nuove e non si capisce perché,anzi, si capisce benissimo il perché…

4-UN “PRESTITO-PONTE” DAI CINESI

Se i comunisti italiani sono contrari al PONTE i comunisti cinesi invece sono felicissimi di costruircelo. Allora, uniamo le due posizioni comuniste e proponiamo ai cinesi un PRESTITO-PONTE invece che uno per attraversare lo Stretto. Con i soldi per le CAMPATE ci campiamo a lungo e decidiamo noi cosa serve prima, ad esempio autobus per attraversare la città e arrivare da Contesse al Boccetta in tempi umani. Si sa, siamo gente umile, ci accontentiamo di poco (il copyright di questa idea è di Pippo Previti, presidente del Consiglio Comunale)

5-ADOTTA MESSINA A DISTANZA

Chiediamo di essere adottati a distanza. Siamo una splendida città chiediamo di essere adottati dall’America, del resto siamo lontani parenti perché chissà quante migliaia di nostri avi hanno lasciato lacrime e sangue laggiù in altri tempi. In cambio ogni tanto gli mandiamo le foto di quel che abbiamo realizzato con quei soldi: il lungomare con i turisti, le strade pulite, gli assegni degli stipendi pagati ai precari.

6-MANDIAMO I NOSTRI SCIENZIATI IN GIRO PER IL MONDO

Dobbiamo saper sfruttare le nostre risorse quindi così come il Cirque de soleil gira per il mondo con i migliori artisti e le figure di caratura internazionale tengono lezioni magistrali, scriviamo il Manuale del bravo distruttore , alleghiamoci un video, diapositive, grafici e spieghiamo al mondo come sia stato possibile che una città con una posizione geografica così strategica, con risorse paesaggistiche uniche, con una storia ed una cultura invidiabili sia stata ridotta così. Ci vuole impegno e creatività quindi mandiamo i nostri scienziati che ci sono riusciti a spiegare come si fa. Gli incassi saranno devoluti a noi, che così ci liberiamo di loro per almeno un decennio mentre girano il mondo con il cirque de folies. Pensate il successo, cito a caso, quando spiegheranno che hanno realizzato uno stadio in 18 anni e alla fine hanno costruito 75 metri di muro di contenimento al contrario? Gli mandiamo pure le foto perché non ci crederà nessuno.

7-CONFISCHIAMO I BENI DEGLI SPERPERONI

Per i mafiosi da tempo si usa l’unico sistema utile: si tocca il denaro. Si confiscano i beni. Sarebbe un sogno poterlo fare con chi ha “confiscato” a suo tempo il denaro pubblico a noi destinato per arricchire il proprio portafoglio.

8-NOLEGGIAMO UNA NAVE SULLO STRETTO

Noleggiamo una nave (ovviamente non dai Franza altrimenti ci indebitiamo per i prossimi 8 mila anni) ed anche un aliscafo e gestiamo un traghettamento equo e solidale nello Stretto. I proventi li destiniamo alla città, come lavoratori prendiamo quelli che Caronte sta licenziando, mettiamo prezzi decenti e facciamo una cosa rivoluzionaria: accordiamo gli orari delle corse con quelli dei treni e degli aerei. Questa sarebbe una cosa sconvolgente perché dimostrerebbe a Metromare e alle Ferrovie che è possibile, senza essere geni della matematica, far arrivare i viaggiatori a Reggio o a Villa in coincidenza con i mezzi, senza costringerli a pagare la Caronte, ingoiare smog e farsi chilometri a piedi con le valigie per sentirsi italiani.

9- ORGANIZZARE MISS MONDO A CAMARO

Ops, che sbadata! Ma noi Miss Mondo a Camaro l’abbiamo già organizzata…il 13 agosto, con tanto di delibera di giunta che ha stanziato oltre 4 mila euro in deroga ai i tagli fissati alle manifestazioni estive. Che sbadata, esattamente come la giunta, perché Miss Mondo a Camaro non l’ha vista nessuno, l’hanno cercata per mari e per monti e i consiglieri di quartiere hanno pure chiesto a Croce di trovarla. Invano. Non c’è traccia né della Miss né dei soldi.

Sono solo una giornalista, queste sono piccole idee per riderci su. Spetta ad altri trovare le soluzioni per farci uscire da un buco nero che non abbiamo causato. Me lo sono trovato davanti casa crescere di giorno in giorno e se protestavo mi definivano disfattista. Bè, adesso trovatele voi le soluzioni. Io sono solo una cittadina, non sono all’altezza.

Rosaria Brancato