Messina – Una vita davanti spezzata tragicamente in una notte, sul viale Gazzi. 27 anni sono davvero troppo pochi per morire, andarsene lasciando la famiglia, gli amici, una vita tutta da scrivere. Francesco Warna Kulasuriya Costa, vittima dello schianto fatale sul viale Gazzi, ,stanotte intorno alle 2, aveva cominciato da poco a muovere i suoi primi passi da adulto. Studiava all’Università, aiutava i genitori nell’attività di famiglia, non disdegnava altre attività. Insomma era in procinto di definire il suo profilo professionale.
Ma tutto è finito stanotte quando il ragazzo a bordo del suo amato Yamaha X Max ha sbandato, mentre percorreva in salita il vialone, andando a sbattere sul muro laterale, vicino alla fermata dei bus, andando a sbattere contro il muro di cinta dello stadio Celeste. L’impatto è stato violentissimo e il giovane è morto sul colpo. Inutili i soccorsi del 118.
Adesso la Polizia Municipale lavora per chiare le cause dell’incidente, sotto il coordinamento della sostituta procuratrice Stefania La Rosa, che ha chiesto anche l’esame medico legale sul corpo del ragazzo, affidato alla professoressa Elvira Ventura Spagnolo. I primi rilievi suggeriscono che nell’incidente non siano stati coinvolti altri mezzi ma al momento tutte le ipotesi sono aperte. Per questo si stanno vagliando anche le immagini degli impianti di video sorveglianza della zona.