Cultura e spettacoli

“Scintille”, lo spettacolo teatrale che racconta storie di dipendenza, rinascita e cambiamento

MESSINA – Dipendenza, ma soprattutto, rinascita, crescita e cambiamento. Questi sono i temi al centro dell’opera teatrale dal titolo “Scintille”, che sarà messo in scena al Palacultura martedì 29 ottobre alle ore 10.30. L’idea è stata portata avanti dal centro di solidarietà Faro (Fraterno aiuto riabilitazione orientamento), che dal 1983 è impegnato nella lotta contro le dipendenze sul territorio di Messina. Lo spettacolo è gratuito e l’invito è a tutta la cittadinanza.

Com’è nato il progetto

Dal centro Faro hanno spiegato che lo spettacolo è parte integrande del progetto finanziato dal dipartimento delle Politiche antidroga dalle presidenza del consiglio dei Ministri denominato “Il viaggio dell’eroe: itinerari in-dipendenti”. “Scintille” è nato dalla collaborazione della comunità Faro con “La Casa sulla Roccia – Centro di Solidarietà Odv” di Avellino e il “Ce.Re.So. – Centro Reggino di Solidarietà OdV” di Reggio Calabria. Punta soprattutto ai giovani con l’obiettivo di fare informazione/formazione per la sensibilizzazione sulle varie forme di dipendenza, proponendo stili di vita positivi attraverso la realizzazione di attività artistico-creative. Il progetto, nella sua fase iniziale, ha visto la collaborazione con l’I.I.S Antonello da Messina per lo svolgimento di alcuni incontri assembleari con lo scopo di informare i giovani studenti sui rischi legati alle sostanze.

Durante tutte le attività del progetto, il centro Faro si è avvalso della collaborazione di due attori del territorio di Messina, Stefano Cutrupi (Teatro dei 3 Mestieri) e Maria Pia Rizzo (Teatro dei Naviganti) e della scenografa e costumista Cinzia Muscolino, che hanno coordinato il laboratorio teatrale in vista della messa in scena. “Il teatro – spiegano dal centro -, in quanto strumento di comunicazione diretta, diventa veicolo per raccontare storie di dipendenza, ma anche di rinascita, crescita e cambiamento”.

L’obiettivo è sensibilizzare i giovani

Sul palco si esibiranno tre giovani studenti (Alessia Bitto, Vanessa Musolino ed Emanuele Pilato) e alcuni utenti della comunità Faro, unendo le loro esperienze e i loro vissuti in un racconto che esplora le sfide legate alle dipendenze e le strade verso la liberazione. L’obiettivo è sensibilizzare soprattutto i giovani, si prevede infatti la presenza di studenti di numerose scuole di Messina, ma anche gli adulti, sul tema delle dipendenze, stimolando riflessioni e interrogativi che avranno spazio in un dibattito al termine dello spettacolo. L’arte rappresenta una forma di prevenzione efficace, capace di suscitare emozioni e aprire a nuove prospettive. “Pertanto – concludono – invitiamo tutta la comunità cittadina a partecipare a questo evento unico, dove arte e vita si intrecciano per dare voce a esperienze importanti e per costruire un futuro libero dalle dipendenze”.