CATANIA – Terra etnea indigesta per il Messina Rugby che nella 16ª giornata di campionato cede sul campo del Cus Catania. Poco più di un mese fa la formazione neroscudata era stata sconfitta anche contro l’altra formazione rossoblu dell’Amatori. I peloritani vanno subito sotto colpiti da un inizio travolgente dei locali, faranno fatica a tornare in partita e saranno bravi i catanesi a tenerli a distanza.
Divario di più di sette punti e solo tre mete segnate (di cui una tecnica) per il Messina Rugby che non sblocca bonus e resta a quota 35 punti in settima posizione, davanti proprio al Cus Catania che si avvicina a 31. Settimana prossima per la 17ª del girone 4 gli uomini di coach Alibrandi e coach Miduri tornano in casa aspettando il forte Frascati Club vicecapolista del girone a quota 62 punti.
Giovanile. Se per la formazione maggiore la sfida con i catanesi non ha portato ad una gioia è stata invece vincente l’Under 18 che in casa all’Arturo Sciavicco ha superato per 14-10 i pari età universitari. Una sfida emozionante, giocata con grinta e determinazione e che ha regalato un’indimenticabile vittoria ai tifosi presenti in una bella domenica di sport.
Iniziano col piede sull’acceleratore gli etnei che vanno a segno due volte nei primi cinque minuti con Pellegrino, raccogli e vai a pochi metri dalla linea di meta, e Nicolosi, sfruttando un rimbalzo fortunato, entrambi trasformati da Nasello. Dopo questo avvio shock, 14-0, i neroscudati rispondono dalla piazzola con Solano, ma il Cus segna un’altra meta con Liotta trasformata sempre da Nasello. Sul finire dei primi quaranta minuti Messina migliora la propria situazione con la meta quasi allo scadere di Bianco trasformata da Solano per il 21-10.
Nel secondo tempo i padroni di casa non si fermano ancora e vanno a segno nei primi minuti con Mammana e Nasello trasforma (28-10). Reazione Messina con la meta non trasformata di Dejean e diversi minuti più tardi meta tecnica concessa agli ospiti per una difesa irregolare catanese sulla maul avanzante avversaria in prossimità dell’area di meta, il punteggio è di 28-22. In questo momento il Messina Rugby otterrebbe almeno il punto di bonus difensivo che viene tolto dal piazzato di Nasello (31-22) che va a segno quasi da centrocampo. Non riesce Messina a costruire un attacco nel finale per tornare sotto break e il Cus Catania colpisce con Liotta da touche nei cinque metri, trasformato poi da Nasello, impeccabile in giornata dalla piazzola, fissando il finale sul 38-22.
Cus Catania Rugby: Daupi, Nicolosi 5, Guerrera, Leonardi, Colombrita, Nasello 13, Anile, Di Sano, Pellegrino 5, Finocchiaro, Giustolisi, Mammana 5, Panebianco, Liotta 10, Marsiglia.
A disposizione: D’Arrigo, Virgillito, Maresci, Irato, Crocella, Dario Rizzo, Schiavo.
Messina Rugby: Dejean 5, Irrera, Kese, Quaranta, Caporlingua, Solano 5, Mastronardo, Bianco 5, Alberto Mangano, Tornesi, Fracassi, Hasanoviq, Maggio, Giovanni Rizzo, Durante.
A disposizione: De Meo, Cafarelli, Davide Mangano, Vinci, Longo, Russo, Placanica.
Arbitro: Cosimo Parisi di Catania.
Mete: 5-3. Trasformazioni: 5/5, 2/3. Calci piazzati: 1-1.