Sarà effettuata probabilmente già domani l’autopsia su Giuseppe Iudicello, vittima dell’incidente mortale lungo la strada provinciale 172 tra Castel di Lucio e Pettineo. La Procura di Patti già ieri ha disposto il sequestro ed il trasferimento del corpo del 44enne all’obitorio del Policlinico di Messina e domattina incaricherà formalmente il dottor Giovanni Andò di effettuare l’esame medico-legale.
L’obiettivo è stabilire con certezza come è morto il farmacista, in che condizioni era alla guida della grossa moto, per contribuire a stabilire se ci sono responsabilità nell’incidente mortale, facendo luce sulla dinamica. In vista della consulenza medica la Procura guidata da Angelo Cavallo ha spiccato un avviso di garanzia, indagando per omicidio stradale il conducente del trattore. Si tratta di un cinquantenne di Gangi che, quando l’ambulanza è arrivata nel tentativo vano di soccorrere Iudicello, ha avuto a sua volta bisogno di assistenza medica per via del forte stato di choc, ed è stato accompagnato all’ospedale di Mistretta. L’ipotesi di reato è omicidio stradale.
I rilievi sulla Provinciale sono stati affidati ai carabinieri della Compagnia di Mistretta, che hanno sequestrato i due mezzi coinvolti, che saranno periziati. La primissima ricostruzione dell’incidente mortale sembra indicare che Iudicello, che si stava recando a Tusa per aprire la farmacia che gestiva in quel comune, procedesse a velocità sostenuta per le condizioni della strada. Ha provato a scansare il trattore che procedeva in direzione opposta ma non è riuscito, toccando con una ruota anteriore una delle ruote del mezzo di lavoro. Lo sbalzo è stato violentissimo e Iudicello, che indossava il casco, è finito contro la barriera laterale. I carabinieri hanno già verificato la posizione dei mezzi rispetto alle corsie di marcia.