Tornano gli appuntamenti dedicati al turismo e alla scoperta del territorio. L’associazione Proposta Turistica 3.0 propone il primo di tanti week-end dedicati alla cultura improntando tre intense giornate di visite turistiche nei comuni di Messina, Scaletta Zanclea, Roccavaldina, Savoca e Casalvecchio Siculo.
Si parte già domani, dalle 17.30, con le visite guidate al Castello Rufo Ruffo di Scaletta Zanclea. Uno dei più importanti castelli federiciani, fortemente legato a Federico II di Svevia che ne volle la costruzione per l’utilizzo come residenza personale. All’appuntamento saranno presenti turisti e cittadini locali con una massiccia presenza di crocieristi.
Doppio appuntamento, il sabato, con le visite guidate al centro storico di Messina e di Roccavaldina. Alle 12.00 immancabile l’appuntamento al Duomo per assaporare l’incredibile spettacolo offerto dal campanile, vera meraviglia della città dello stretto. Nel pomeriggio, dalle 17.18 si torna a Roccavaldina. Già nelle scorse settimane è stato intenso l’afflusso di visitatori che ha avuto modo di riscoprire le bellezze locali, prima fra tutte l’antica farmacia data in gestione all’associazione Proposta Turistica 3.0
Savoca e Casalvecchio Siculo concluderanno, infine, il week-end divenendo protagonisti della domenica. Alle 11.45 un vero e proprio “viaggio” tra le strade del borgo di Savoca dove l’associazione opera ormai da quasi un anno con la collaborazione di numerosi giovani e delle parrocchie locali. Pomeriggio a Casalvecchio Siculo invece, dalle 15.30, per visitare l’Abbazia dei Santi Pietro e Paolo d'Agrò. Un piccolo tesoro normanno-bizantino rimasto perfettamente intatto nel corso degli anni. Un luogo sicuramente interessante, tuttavia difficilmente raggiungibile. Per il prossimo futuro si prevede però l’avvio di un servizio navetta per meglio facilitare le visite.
“L’idea è di creare una vera e propria rete –spiega il responsabile di Proposta Turistica Antonino Sapienza- così da mettere in collegamento ogni singolo punto di interesse storico, culturale e turistico della nostra zona. Serve tanta collaborazione anche tra le varie istituzioni –conclude- perché solo così si potrà davvero rilanciare il territorio messinese”.
Salvatore Di Trapani