MESSINA – Anche la sanità riparte. Con la ripresa delle attività assistenziali che quanto prima dovrebbero farci tornare ai livelli essenziali di assistenza pre coronavirus. L’assessorato regionale della Salute, tenendo conto dell’andamento dell’epidemia, ha avviato una ripresa progressiva con una precisa priorità riservata agli screening oncologico. “Che rappresentano un intervento preventivo importante di salute pubblica – viene specificato – inserito peraltro nei livelli essenziali di assistenza”. Dopo la fase acuta dell’emergenza, gli esami ripartono anche a Messina, come reso noto dall’Azienda sanitaria provinciale.
“L’Asp, in collaborazione con i medici di Medicina generale e con Federfarma Messina – spiega il direttore generale, Paolo La Paglia (nella foto) – ha riavviato gli esami di 1° livello del programma di screening oncologico partendo già dall’8 giugno con lo screening mammografico. Lunedì 15 giugno verrà avviato lo screening del cervico-carcinoma e a fine mese lo screening del colon-retto. Con avvio della distribuzione e raccolta dei kit per la ricerca del sangue occulto da parte delle farmacie aderenti, secondo un programma di graduale coinvolgimento della popolazione su tutto il territorio provinciale.
L’organizzazione dell’attività di screening – proseguee il direttore generale – garantirà la sicurezza degli operatori e degli utenti seguendo le indicazioni suggerite dall’Osservatorio nazionale screening e dall’Istituto superiore di Sanità. Negli ambulatori saranno adottate tutte le misure di prevenzione e protezione idonee con triage delle utenti, distanziamento fisico negli ambulatori e sanificazione degli ambienti. Nei mesi di giugno e luglio – conclude La Paglia – saranno invitate telefonicamente, secondo un’agenda predisposta dal Centro gestionale screening, gli utenti che avevano ricevuto una lettera di invito per i mesi di marzo ed aprile, il cui esame è stato sospeso per l’emergenza Covid 19”.