Nel corso della settimana dello studente della sezione associata di Furci Siculo è stato presentato, ad una rappresentanza di studenti dell’ultimo anno e ai docenti di materie letterarie, il film documentario “1983. L’inchiesta” di Nella Condorelli. La prof.ssa Rosanna Fichera ha fatto una analisi introduttiva del periodo storico, dall’Unità d’Italia sino a fine ottocento, mentre il presidente del Cinit – Cineforum Italiano, Massimo Caminiti, ha fatto vedere alcuni brevi spezzoni del film proponendo una visione completa del documentario a tutte le classi finali dell’Istituto con la partecipazione della regista, Nella Condorelli, per dare l’opportunità di discutere e approfondire una pagina dimenticata della storia italiana e Sicilia, sulla lotta popolare che, dal 1892 al 1894, ha visto protagonisti tanti contadini e zolfatari, uomini e donne, che cercavano di abbattere la schiavitù e la mafia dei feudi. Il film-documentario si basa sull'inchiesta realizzata tra l'ottobre e il novembre del 1893 da un giornalista veneto, Adolfo Rossi, il quale, per conto del quotidiano romano “La Tribuna” di Roma, attraversò la Sicilia a dorso di mulo, fra paesi miseri e feudi antichi, luoghi di sfruttamento minorile e della minuta popolazione, per descrivere oggettivamente, separando i fatti dalle opinioni, il movimento di protesta, che coinvolse decine di paesi e di città siciliane con migliaia di iscritti ai Fasci dei Lavoratori, alla fine represso nel sangue dal governo nazionale guidato da Francesco Crispi. Gli studenti delle ultime classi potranno, così, interessarsi di un episodio poco approfondito dai testi di storia, dibattere e analizzare importanti tematiche socio-economiche che hanno marcato e condizionato la storia italiana e quella siciliana in particolare. Il film offre la descrizione di una Sicilia poco conosciuta da molti: vi è una rappresentazione diversa dalle descrizioni oleografiche, intervenute anche attraverso il cinema, in cui si nota che la gente comune, anche se analfabeta, aveva “l’intelligenza” e le capacità di comprendere il senso sociale della vita e della famiglia e capacità di reagire ai soprusi in cui viene evidenziato molto bene il ruolo positivo della donna in una società ritenuta retrograda e conservatrice. Il Cinit – Associazione nazionale di promozione culturale cinematografica – sta sostenendo il documentario nelle scuole di tutta Italia, grazie a un accordo stipulato con la Factory Film, per proporre e diffondere film di qualità che abbiano una ricaduta sulla formazione del pubblico trattando tematiche di attualità, possibilmente, anche alla presenza di esperti e professionisti del settore. Il Prof. Michele Fiasco, collaboratore del dirigente Scolastico Prof. Luigi Napoli per la Sede associata di Furci Siculo, ha apprezzando molto l’iniziativa per la forte valenza culturale per una crescita formativa ed educativa degli studenti dell’Istituto.