MESSINA – I lavori di adeguamento antisismico del plesso scolastico “G. Cena” di Salice scatteranno lunedì e dureranno 120 giorni. Quattro mesi durante i quali i 25 alunni frequentanti le scuole dell’infanzia e primaria dovranno essere trasferiti nel plesso di Castanea. Una soluzione che però creerebbe non pochi disagi. Pur riconoscendo l’utilità dei lavori, in una nota, le famiglie (nella foto davanti al plesso) lamentano di aver ricevuto un preavviso di sole 36 ore e che, per motivi personali e lavorativi, non potranno prendere in considerazione il trasferimento dei loro bambini. Da qui l’appello all’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Mondello “per trovare una soluzione alternativa – scrivono – che non destabilizzi i bambini e le famiglie”.
Nella stessa nota si confida nella “sensibilità del sindaco, che è sempre pronto ad ascoltare le esigenze delle mamme”. Ma proprio il trasferimento a Castanea sembrerebbe l’unica soluzione sul tavolo. “Noi siamo sempre per il dialogo e per il confronto – spiega a Tempostretto l’assessore Mondello – ma l’ipotesi alternativa prospettata dai genitori, cioè l’affitto di alcuni locali della curia nelle vicinanze del plesso, non è idonea e percorribile, soprattutto per un periodo di tempo così lungo”. I locali, infatti, non sarebbero a norma. “Lo dico da genitore prima che da assessore – continua Mondello – la sicurezza dei bambini è una priorità assoluta, soprattutto in una zona ad alto rischio sismico come la nostra. Senza contare che i lavori di adeguamento antisismico, una volta completati, apriranno la possibilità di richiedere nuovi finanziamenti per rendere il plesso ancora più funzionale”.
L’assessore Mondello fa quindi appello al buon senso delle famiglie: “Comprendo i disagi ma, come ho detto, si tratta di lavori che non possono essere rinviati. Per venire incontro ai genitori ho già sentito Messina Social City che garantirà il servizio scuolabus per il trasporto dei bambini a Castanea in entrata e in uscita. Si tratta di un percorso di appena dieci minuti ma per evitare ogni possibile disagio sugli orari ho già sentito la dirigente scolastica sulla possibilità di posticipare l’ingresso dei bambini alle 8.45”.