Si chiama “Una vita da social” il workshop per ragazzi organizzato dalla Polizia di Stato che, domani, si svolgerà in contemporanea nelle scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani. A Messina, l’incontro sul tema “cyberbullismo” prenderà il via nell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII-Villaggio Aldisio”.
Il progetto rientra nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2017 e vede il coinvolgimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.
L’obiettivo è quello di formare ed insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi legati al cyberbullismo, alla violazione della privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi.
Come sottolineato dai vertici della Polizia di Stato “la formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano e assolutamente determinante. Le iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet – ormai celebrata in oltre 100 paesi e da quest’anno anche giornata nazionale sul bullismo e cyberbullismo – sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro Paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori a un uso sicuro consapevole e responsabile della rete”.
“E’ di certo la prevenzione l’arma migliore per sconfiggere fenomeni illeciti in rete quali il cyberbullismo. E la prevenzione più efficace è quella realizzata attraverso i banchi di scuola, con i ragazzi e tra i ragazzi. Per questo motivo la Polizia di Stato è impegnata da anni in campagne informative nelle scuole o anche nelle piazze d’Italia come quella realizzata con Vita da Social che quest’anno farà tappa tra le varie città ad Acicastello e Messina”, ha dichiarato il Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Sicilia Orientale di Catania.
E le statistiche dello scorso anno confermano l’alta attenzione della PolPost verso i crimini online: 3 persone arrestate e 21 denunciate per pedopornografia, con 5000 spazi virtuali monitorati; 581 siti monitorati e 11 persone denunciate per cyber terrorismo; 13 persone arrestate e 95 persone denunciate in materia di scommesse online; 48 le persone denunciate per sex extorsion, molestie, minacce, diffamazione e cyberstalking. (Veronica Crocitti)