S. Teresa. “Licei sovraffollati e studenti in aumento allo scientifico, ecco perché serve un nuovo plesso”

I licei classico e scientifico di S. Teresa di Riva sono sovraffollati. Gli studenti sono costretti a fare lezione nel plesso di piazza Quinto reggimento Aosta in aule sottodimensionate e ben quattro classi sono state trasferite, anni addietro, al piano terra del palazzo municipale. L’esigenza di un nuovo plesso per il liceo scientifico è stata ribadita dalla dirigente scolastica Carmela Maria Lipari, la quale con orgoglio ha annunciato che il prossimo anno scolastico il liceo scientifico avrà una classe in più rispetto alle 18 attuali.

Al momento conta 410 alunni, mentre il liceo classico ha 213 iscritti per undici classi. La necessità di un nuovo plesso è di tutta evidenza. I Consigli comunali del territorio si sono mobilitati per il dietrofront della Regione sulla concessione del finanziamento da 3 milioni e 600mila euro all’ex Provincia regionale di Messina per la costruzione a S. Teresa del nuovo edificio destinato ad ospitare il liceo scientifico, opera da 6 milioni e 300mila euro. Il tutto per un cavillo. “Siamo pronti a marciare su Palermo insieme agli studenti – sbotta il vicesindaco, Danilo Lo Giudice – perché non accettiamo che per un cavillo burocratico si annulli una strategia che portiamo avanti da anni per raggiungere un obiettivo importante per il territorio”.

L’Amministrazione ritiene assurdo il “dietrofront” della Regione sulla concessione del finanziamento. In aula, nelle scorse settimane, è stata votata all’unanimità una proposta-protesta per richiedere all’assessorato regionale all’Istruzione di riassegnare le somme alla Città metropolitana per la realizzazione del nuovo Liceo scientifico, utilizzando le ingenti risorse di cui ancora dispone la Regione per l’edilizia scolastica.

CARMELO CASPANELLO