ALI’ TERME. Poesia e danza per dire no alla violenza sulle donne al Comprensivo di Alì Terme. Gli allievi delle tre classi della scuola secondaria di primo grado hanno celebrato la Giornata internazionale insieme agli insegnanti ed ai genitori, anche attraverso una serie di citazioni e frasi di personaggi illustri che si sono prodigati per sensibilizzare le coscienze: da Shakespeare a Martin Luter King, da Serena Dandini a Luciana Littizzetto. Sulle note di “Break the chain” gli studenti hanno lanciato un appello a “spezzare le catene” e combattere i maltrattamenti fisici. Il momento di riflessione attraverso le varie espressioni dell’arte è stato fortemente voluto dai ragazzi e dagli insegnanti (Anna Mancini, Liliana Micalizzi, Leonida Lo Turco e Carmela Cernuto), che li hanno seguiti nella preparazione dell'evento. Gli allievi del comprensivo hanno anche realizzato il “Muro delle bambole” (da un’idea di Jo Squillo). Lo hanno allestito nella palestra, palcoscenico dello spettacolo che ha entusiasmato allievi e genitori. Il "Muro delle bambole" riprende una tradizione indiana per cui ogni volta che una donna subisce violenza, una bambola viene affissa su ogni porta. Questo muro di bambole, sulle pareti della nostra scuola, simboleggia il rifiuto della violenza di genere, Perché è a scuola che impariamo ogni giorno, insieme, il valore del rispetto e delle tolleranze. Le bambole sono il simbolo dell’infanzia, il gioco delle bambine per antonomasia. La dirigente, Rosita Alberti, ha apprezzato il lavoro svolto dai ragazzi, che ha esortato a “rompere quel muro del silenzio che circonda questo fenomeno”. Il fenomeno della violenza di genere.