All’incontro hanno partecipato il presidente della II circoscrizione Davide Siracusano, il dirigente scolastico Angelo Cavallaro insieme al suo collaboratore Angelo Aliffi, il responsabile della sicurezza dell’Istituto Giovanni Mazara e padre Giovanni Ioppolo della parrocchia di Santa Lucia
Proseguono i sopralluoghi negli Istituti scolastici del Comune di Messina. Stamani il vicesindaco Salvatore Mondello si è recato all’Istituto comprensivo Catalfamo, visitando le sedi di Contesse CEP, la scuola media delle Case Arcobaleno e la scuola elementare di via Nuova, entrambe a Santa Lucia sopra Contesse.
All’incontro hanno partecipato il presidente della II circoscrizione Davide Siracusano, il dirigente scolastico Angelo Cavallaro insieme al suo collaboratore Angelo Aliffi, il responsabile della sicurezza dell’Istituto Giovanni Mazara e padre Giovanni Ioppolo della parrocchia di Santa Lucia.
“Dal quadro è emerso che il plesso di Contesse Cep non è in cattive condizioni – ha evidenziato il Vicesindaco – soprattutto per meriti del dirigente scolastico e del suo staff, mentre si trova in pessime condizioni il plesso destinato a palestra che necessita di una serie di interventi soprattutto di manutenzione straordinaria, affinchè i ragazzi possano svolgere regolarmente l’attività sportiva e che può essere anche un buon centro di aggregazione, considerando il contesto sociale in cui si trova la scuola. Per quanto riguarda invece i due plessi di S. Lucia sopra Contesse, il secondo piano della scuola media delle Case Arcobaleno è totalmente inagibile e per quanto riferisce il dirigente scolastico fin da quando la scuola è stata consegnata, perchè si tratta di un edificio relativamente nuovo, non è stato possibile l’utilizzo in quanto sono state vandalizzate le opere secondarie, porte e infissi, tanto da rendere inutilizzabile l’intero secondo piano. Questa scuola è utilizzata grazie alle cure e l’amore di padre Ioppolo che le dedica parecchio tempo e risorse. Stesso discorso anche per l’Auditorium, che viene utilizzato in maniera ‘mista’ con la parrocchia, però la stessa scuola è mancante delle certificazioni previste dalla normativa vigente”.
“Per quanto riguarda il plesso elementare di via Nuova, con grande stupore, ho potuto verificare che la scuola è composta da due parti, una abbastanza nuova e funzionante con qualche piccolo problema di manutenzione, quali piccole infiltrazioni, come accade per molti altri istituti, mentre nella seconda parte della scuola non completata, con requisiti funzionali eccellenti, ho potuto appurare che all’interno è prevista una bella palestra ma se le opere non vengono completate si rischia che senza le opportune protezioni i calcestruzzi possano deteriorarsi e allo stesso tempo possano essere vandalizzate. Pertanto occorre al più presto reperire i fondi per potere completare anche questo plesso – ha concluso il Vicesindaco – ed anche in questo caso la struttura sportiva potrebbe diventare un centro di raccolta per i ragazzi, considerando il particolare contesto sociale”.