Trecentomila euro a disposizione degli istituti pubblici della Sicilia. Fondi che potranno essere utilizzati per la cura e la manutenzione degli ambienti scolastici, con particolare attenzione all’ambiente e alla sostenibilità.
È stato presentato ieri, nella sede dei “Grilli dello Stretto” in via Lenzi, il progetto “Facciamo EcoScuola – Restituiamo il futuro all’Italia”. Un’iniziativa illustrata alla stampa e a dirigenti e docenti delle scuole messinesi dalla senatrice Grazia D’Angelo e dai deputati regionali Valentina Zafarana e Antonio De Luca.
In totale sono 3 i milioni disponibili in tutta Italia, ricavati dalle restituzioni degli stipendi dei parlamentari del M5s alla Camera e o al Senato. Ogni singola scuola potrà chiedere un contributo di 10 o 20 mila euro per raggiungere una di queste sei finalità: riduzione dell’impronta ecologica, interventi di messa in sicurezza dei locali scolastici, mobilità sostenibile, educazione ambientale, rigenerazione degli spazi e giornate per la sostenibilità.
«Entro il 15 gennaio 2020 – spiegano i deputati – ogni scuola pubblica della regione potrà presentare il proprio progetto e partecipare alla successiva votazione on line, che determinerà quale istituto riceverà i fondi, a seconda della tipologia di intervento programmato».
«Vogliamo dare il nostro piccolo contributo al miglioramento della qualità della vita e della didattica nei nostri istituti scolastici, augurandoci che siano tanti i dirigenti scolastici del territorio regionale a voler aderire presentando un progetto», proseguono Valentina Zafarana e Grazia D’Angelo, che hanno illustrato le varie iniziative finanziabili: dall’installazione dei pannelli fotovoltaici alla rimozione dell’amianto, dall’orto scolastico all’eliminazione della plastica, dalla piantumazione di alberi alla realizzazione di una rampa per gli alunni con disabilità motoria, solo per fare qualche esempio.
«Il MoVimento 5 stelle – ha concluso Antonio De Luca – non pretende alcun tipo di “contropartita” o di visibilità da questa campagna. Il nostro obiettivo è usare bene i soldi che restituiamo ai cittadini per garantire ai nostri ragazzi maggiore sicurezza, una migliore qualità degli spazi e una crescente consapevolezza sui temi dell’ecologia, dell’ambiente, dell’educazione civica e della legalità».
Assente per impegni istituzionali il portaVoce del M5s alla Camera Francesco D’Uva, intervenuto da Roma: «Il futuro, nostro, dei nostri figli e della nostra terra, passa dalla scuola e dall’ambiente: due binari che devono essere sempre collegati. Educazione e cultura devono, inscindibilmente, essere educazione e cultura del rispetto: del prossimo, del territorio, di se stessi».