Se i messinesi sono "lordi" e guardano al peggio invece che al meglio

Se i messinesi sono “lordi” e guardano al peggio invece che al meglio

Marco Ipsale

Se i messinesi sono “lordi” e guardano al peggio invece che al meglio

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giovedì 11 Agosto 2022 - 10:57

Torre Faro, Capo Peloro. Potenzialmente un gioiellino, non adeguatamente valorizzato a causa di sporcizia e scarsa manutenzione

di Marco Ipsale

La vetrina di “Linea Blu”, posti che dall’alto appaiono incantevoli e che lo sono realmente se non fosse che, dal basso, si vede anche altro. Ne avevamo parlato in occasione della tappa del Giro d’Italia: Messina sa offrire panorami meravigliosi ma non sa garantire i servizi di accoglienza essenziali.

Accade allora che un turista lombardo veda una puntata di “Linea Blu” e decida di passare le sue vacanze a Messina, in particolare a Torre Faro, punta nord est della Sicilia e perla estiva del nostro territorio. Un caso raro, purtroppo, perché, complice la lontananza dagli aeroporti (ma è solo uno dei motivi, non certo l’unico), la maggior parte dei turisti che atterrano a Fontanarossa non vanno a nord di Taormina.

La Sicilia Sud Orientale

Catania in posizione baricentrica ma poi, da lì, molti scelgono di visitare la Sicilia sud orientale, snobbando quella nord orientale. Nulla da obiettare sulla bellezza delle province di Siracusa e Ragusa, anzi. C’è solo da fare i complimenti a chi, soprattutto negli ultimi vent’anni, è riuscito ad attrarre turismo e sviluppare economia. Anche lì si fa riferimento a Fontanarossa, visto che Comiso è scalo secondario. Ortigia è un gioiellino, il Ragusano ha fatto le sue fortune anche grazie alla tv e al commissario Montalbano, ma la differenza la fa la cura del territorio. Marina di Ragusa, ad esempio: pulizia, servizi, localini e lungomare senza costruzioni davanti. Oppure Marzamemi, che è forse la zona che più somiglia a Capo Peloro.

Perché molti turisti scelgono di andare a Marzamemi e non a Capo Peloro? La risposta è nelle foto (che parlano più delle parole) scattate dal nostro lettore: sporcizia e piccoli rifiuti ovunque. Così pubblicizzare il territorio diventa difficile.

I cittadini “lordi”

A garantire la pulizia deve essere il Comune e a volte i rifiuti vengono giù dai camioncini per la differenziata, senza essere raccolti. Ma i cittadini devono aiutare, non rendere il compito più difficile. Perché quei rifiuti a terra qualcuno ce li ha buttati, non sono caduti dal cielo. Per non parlare, poi, di chi getta interi sacchi per non pagare la Tari. Un danno doppio: sia perché se pagassero tutti la tariffa sarebbe più bassa sia perché si deturpa la città.

Ma ai porci piace sguazzare nel fango e di porci, a Messina, evidentemente ce ne sono tanti. Che si credono furbi e invece sono trogloditi. Soluzione? L’unica sembra l’installazione di telecamere di videosorveglianza, anche se il rischio è che ne servano talmente tante da rendere il compito arduo. E’ un processo in corso ma che non è ancora servito a risolvere il problema.

Le piccole manutenzioni

Ciò che in teoria sembrerebbe più facile, ma appare invece anch’essa un grande ostacolo, è la cura dei dettagli, le piccole manutenzioni. Abbiamo scritto delle panchine rotte in via Circuito, di quelle arrugginite sotto il pilone e un altro lettore si chiedeva se ci volesse tanto per aggiustarle. Ci vorrebbe poco, in teoria, ma in pratica non si fa. Un problema che si presenta in tutta la città ma che meriterebbe maggiore attenzione nelle zone potenzialmente turistiche. E menomale che, almeno, proprio da poco sono venuti giù due obbrobri come l’ex Seaflight e la prevista biglietteria per aliscafi mai entrati in funzione.

Copiare da chi sa fare turismo

“Ho visitato posti che rispetto a Torre Faro sono zero ma tenuti benissimo – scrive il nostro lettore -. Il borgo ha un potenziale turistico che nemmeno immaginate, ci sarebbe da guadagnare tanto ma vedo che c’è solo un turismo cittadino. Torre Faro è un paradiso, se fosse pulito ci tornerei ma così no”.

Come dargli torto? Eppure, visto che le potenzialità ci sono, basterebbe copiare da chi il turismo lo sa fare bene. Ma serve un cambio di mentalità. Basta leggere alcuni commenti su Facebook e le risposte arrivano da sé.

Uguale con tutte le amministrazioni

Chi la butta in politica, dimenticando che non si tratta di problemi nuovi ma che sono esistiti con tutte le amministrazioni.

E’ vero che bisogna rendere merito alla giunta De Luca di aver portato la raccolta differenziata al 60 % ma qui si parla di altro, di pulizia e manutenzione, che è sempre mancata con tutte le amministrazioni e continua a mancare.

Non bisogna mica offendersi se un turista lamenta la scarsa cura del nostro territorio. Per due motivi: il primo è che ha ragione, il secondo è che è un utile spunto di riflessione per migliorare. E per migliorare bisogna guardare chi fa meglio di noi, non chi fa peggio.

Guardare al meglio e non al peggio

E’ vero, fa sorridere che alcuni siciliani dicano che Messina è sporca perché, purtroppo, tranne alcune eccezioni come le province di Ragusa e Trapani, il problema dei rifiuti è comune a tutta la regione. Anzi a Messina la raccolta differenziata funziona meglio che altrove e non soffriamo più emergenze che in altri luoghi ci sono ancora.

Ma bisogna smetterla di guardare a Catania, Palermo, Napoli, Roma o altre città sporche. Bisogna guardare al meglio e accogliere le critiche costruttive.

Programmazione stabile, l’isola pedonale

Per Torre Faro, Capo Peloro, serve una programmazione stabile. L’anno scorso, per la prima volta, merito della giunta De Luca, finalmente si è osato con l’istituzione dell’isola pedonale, meglio tardi che mai. Ma quest’anno, “complici” le elezioni del 12 giugno, si è tornati ai provvedimenti confusionari. Prima l’isola rimpicciolita istituita dal commissario Santoro, poi a luglio allargata ma limitata al fine settimana, poi ancora ad agosto tutti i giorni.

Il parcheggio Torri Morandi

E infine il parcheggio Torri Morandi, per il quale c’è un progetto di ampliamento e ristrutturazione, soprattutto con la fondamentale strada di collegamento verso il Tirreno. Fino al 2020 il parcheggio era gratuito e si pagava solo il servizio bus navetta. Dall’anno scorso è a pagamento anche il solo parcheggio, pur se a prezzi molto bassi (1 euro tutto il giorno dal lunedì al venerdì, 2 euro tutto il giorno sabato e domenica). Eppure basta questa cifra per scoraggiare molti cittadini, che cercano di sostare nelle zone limitrofe, vanificando la ratio del sistema. Forse meglio tornare al parcheggio gratuito, lasciando a pagamento il solo servizio di trasporto pubblico. L’obiettivo deve essere quello di riempire il parcheggio e liberare le strade, non di fare cassa.

34 commenti

  1. 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏ARCI, SUPER,MEGA,BRAVISSIMISSIMO!!!!!!!!!!!I PER il giornalista Marco Ipsale sono doverosi i superlativi per dare merito ai suoi ECCELLENTI ARTICOLI!!!!IMPARIAMO dalle sue PERLE DI SAGGEZZA 🤩!!!!!!

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  2. I messinesi saranno lordi ma chi li governa non dà un esempio di attenzione alla pulizia e all’igiene quando si vanta, ad esempio, di avere “ripulito” e sistemato la Villa Mazzini al centro rinviando a non si sa quando la ristrutturazione dei servizi igienici! Dovevano essere la prima cosa da sistemare per dare al turista di passaggio e a tutti i messinesi un messaggio di amore per la città a partire dalla pulizia e l’igiene. Il centro è pieno di topi, blatte e lerciume dovunque. Di storico ormai sembra esserci solo la lordia nel “salotto” della città…voglio vedere se tengono casa loro così!! Come si può chiedere al messinese la pulizia se non si dà un messaggio forte e chiaro che provveda anche a sanzionare gli indisciplinati e lordi che si sentono garantiti da chi è evidente che della pulizia non si cura affatto…

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  3. Il problema fondamentale è che a Messina regna l’inciviltà e la maleducazione. Cittadini “lordi” per una città che rispecchia i propri abitanti.

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  4. Avete dimenticato di dire che la navetta da torri Morandi costa 2 euro a persona andata e 2 euro al ritorno infatti è sempre vuota. Chi ha deciso queste tariffe esorbitanti a cosa mirava? Fare soldi con i bagnanti? Ha fallito perché tutti vanno in spiaggia a piedi. Questa amministrazione non ha interesse per Capo Peloro non si capisce perché.passeggiare sulla pseudo isola pedonale è deprimente. Spazzatura e degrado.perche?…

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  5. Lordi, nsivati ma grandi suonatori di clacson ( una specialità messinese ). Paesani, senza amore per il territorio della città di Messina assolutamente stuprato in tanti anni. Fogne a cielo aperto che scaricano a mare, vanno ai colli san rizzo e lasciano la spazzatura. L’unica soluzione per una città senza speranza si chiama kim jong un

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  6. …potete scrivere tutti gli articoli che volete; sante parole l’autore usa ma le parole davanti a dei cittadini (TUTTI) non servono a nulla…le città non si sporcano da sole i messinesi sono tutti NZIVATI, basta farsi un giro per la città e vedere tutti i quartieri, in nessuno esiste parvenza di civiltà! E non scaricate la colpa su chi dovrebbe pulire ma non pulisce, perché é solo un alibi! Se ogni giorno a Messina ci fossero infiniti netturbini a pulire…sarebbe sempre sporca ma perché ì messinesi ci vivono nella lordia, perché a loro così piace! Ripeto, basta farsi un giro nei quartieri per avere conferma che é così!

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    1. Bravissimo il giornalista e veritiero il turista. È vero i messinesi hanno la città che si meritano, perché non fanno niente per migliorarla. E quindi il turista arriva una volta e poi non tornerà più. E la città sarà sempre meno ospitale.

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    2. Mi spiace contraddirla, non è vero che i messinesi sono tutti nzivati, parli o scriva per lei, non metta in mezzo anche me e, le sembrerà strano, ci sono tanti altri che seguono le regole desiderosi di vivere in una città civile. Per il resto, basta andare sui siti palermitani, catanesi, trapanesi, casertani, foggiani, romani…(gliene posso citare tanti altri) e leggere gli stessi commenti ….

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      1. Signor Sergio, sicuramente lei sarà una persona perbene e rispettosa delle regole basi del saper vivere civile…ma le ribadisco che Messina é una città di TUTTI NZIVATI E LORDI, tranne lei chiaramente! Crede che esagero? Se vuole si può fare un tour per Messina in lungo e in largo e se trova una zona pulita o comunque in ordine, sono disposto a ritirare ciò che ho scritto…ma non credo che la spunterebbe! É uno schifo la città, e ripeto, la città non si sporca da sola…e ripeto un’altra volta, non prendetevela con l’Amministrazione perché tanto se vi fossero infiniti spazzini a pulire ci sarebbe altrettanti messinesi che sporcherebbero all’istante, e questo perché? Perché “u missinisi e nzivatu!!!” e questo lo sanno da ogni parte d’Italia. Se ne faccia una ragione ma é così.

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        1. Non siamo tutti nzivati e lordi, nonostante io comprenda il suo messaggio per quanto approssimativo. Conosco tante persone che nonostante il trend sia quello descritto da lei, si spaccano la vita ad adeguarsi ad ogni criterio di civiltà venga loro richiesto o indicato. Sentirsi equiparati in questa maniera a chi non fa alcuno sforzo per tutelare il proprio ambiente è doloroso e chi fa questo tipo di giornalismo non ci sta aiutando a migliorare come collettività.

          Grazie al cappero che poi ‘i migliori se ne vanno’.

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  7. in quest’articolo si dicono tante cose giuste ma nel contempo contraddittorie:
    a mio avviso il passaggio fondamentale dell’articolo è: “che non si tratta di quale sia la percentuale di raccolta differenziata realizzata oggi ma DI PULIZIA E MANUTENZIONE”. Ecco il vero tema della questione! Pulizia e manutenzione, nella nostra città stanno a zero! (potremmo tranquillamente aggiungere altro: verde pubblico, arredo etc. ma sono altri temi) E non si dica che i messinesi sono fondamentalmente LORDI perchè non è vero! (solita tattica di dare sempre la colpa agli altri). Dico solo, per non andare lungo, che in un ambiente pulito e curato nessuno si sognerebbe di buttare anche una sola cicca, anche senza videocamere!!! .

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  8. Guardare al meglio, giusto, ora vi racconto una piccola cosa a cui ho assistito personalmente alcuni anni fa: ” Stavo visitando San Marino, luogo bellissimo dove il turismo ha grande importanza e tutto il centro storico è tenuto magnificamente, dunque andavo in giro per le vie quando vedo che un cagnolino (tenuto al
    guinzaglio) fa dell’urina sulla base di un bello e grosso vaso posto al lato dell’ingresso di un negozio, il proprietario del cane chiede civilmente scusa, la Titolare senza battere ciglio entra dentro il negozio per uscirne subito dopo con un disinfettante, una bottiglia d’acqua e uno straccio, pulisce personalmente ed invita “civilmente” il proprietario del cane a fare più attenzione. ”
    Io qui a Messina non ho mai visto azioni del genere, già è rarissimo che vengano raccolte le feci dei cani, figuriamoci gettare, come previsto dalla legge, acqua dove i cani urinano.

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    1. In realtà da poco una legge regionale impone a chi porta in giro il cane di avere con sé una bottiglia d’acqua per pulire la pipì. Lo sanno in pochi, ed è già questo grave, ma poco importa: i messinesi non conoscono e non riconoscono le regole. Ne pretendono il rispetto se torna a favore loro, indifferenti o arroganti verso i diritti altrui. Il privato è privatissimo, mentre il pubblico non è di tutti ma di nessuno e se ne fa scempio con totale indifferenza. Non mettono una freccia che sia una, quando guidano, pensa se si portano dietro la bottiglietta, che pesa… Buzzurri sono.

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  9. Crepuscolo post 1908 11 Agosto 2022 12:50

    Premesso che se già gli addetti alla raccolta dei rifiuti,i cosiddetti spazzini,lasciano i rifiuti raccolti dentro i sacchi,e che spesso rimangono per strada perché nessuno li va a raccogliere;già ci possiamo rendere conto che a Messina siamo sia zozzi,che privi di qualsiasi tipo di educazione civica.
    Ma vogliamo anche ammettere che mancano i controlli,e che il 70% dei Messinesi non paga la tassa dei rifiuti, oppure avete il coraggio di dissentire da questa verità?

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  10. Si deve educare il cittadino medio perché possiamo avere il miglior sistema per la valorizzazione del territorio … ma se il cittadino non collabora è tutto inutile …..ci vogliono sanzioni per chi non rispetta il decoro urbano …..e non dobbiamo perennemente trovare una giustificazione per non rispettare il nostro territorio.

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  11. A volte è più prezioso un amico (in questo caso il turista) che ti dice la verità e ti fa osservare i difetti, per aiutarti a migliorare, che chi cerca di compiacerti o non ha il coraggio di essere sincero. Facciamo tesoro sia del turista sia del giornalista.

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  12. Fausto Savasta 11 Agosto 2022 15:45

    La sporcizia della città ha raggiunto livelli insostenibili. Non può però bastare l’encomiabile lavoro svolto dalle squadre della polizia municipale per reprimere il fenomeno dell’abbandono sconsiderato dei rifiuti . È necessaria una task force che garantisca serrati controlli , soprattutto notturni. L’amministrazione comunale non può sottovalutare questa che per la città è una vera piaga . Si tratta di una priorità. Il senso civico spinga i cittadini perbene a levare una sentita protesta onde evitare che questo tra i tanti mali che affliggono la città diventi un cancro incurabile. Forse lo è già!

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  13. Emanuele Ferrara 11 Agosto 2022 17:25

    Pensatela come vi pare ma ricordatevi una cosa molto deprimente: a Messina ha vinto la FECCIA! Questo vi dico e qui vi lascio!

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  14. La città è una discarica perchè la tassa sui rifiuti (TARI) è evasa dal 70% dei messinesi . Fate pagare a TUTTI la tassa sui rifiuti e vedrete che nessuno avrà interesse a rischiare una denuncia per lasciare la spazzatura ai bordi strada.

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  15. Ci sarà qualcosa nell’aria che respiriamo.. volevo farvi notare che sull’argine della carreggiata lato mare quasi all’ingresso del Terminal crociere, più di un mese fa, a qualche mezzo sono cadute delle mattonelle grigie ecco sono ancora là.. se passate le notate in bella vista.. Per il resto Taccio

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  16. Bisognerebbe chiedersi cosa possa fare il cittadino per la propria città. E non cosa possano fare le istituzioni per i cittadini. Resta il fatto che nell’ultima graduatoria per la qualità della vita ,redatta dal Sole 24 Ore,è posizionata al 97 ° posto.

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  17. Francesca Costa 11 Agosto 2022 19:37

    Ma cosa vogliamo?!! Quando dopo lo sbaraccamento in varie zone della città, vedi viale giostra, non si è provveduto immediatamente alla demolizione delle baracche, per cui gli incivili li hanno trasformati in “DISCARICHE A CIELO APERTO” SE l’amministrazione non provvede immediatamente?!!! È poi dove sono i netturbini per lo spazzamento? Perché gli addetti alla raccolta rifiuti non si preoccupano di raccogliere i rifiuti che cadono per terra dal cassone durante lo scarico? Se non c’è il controllo da parte dei CONTROLLORI. resteremo sempre nella sporcizia creata dagli incivili. Se vuoi trovare pulito lascia pulito. Cartello con questa scritta a caratteri CUBITALI da affiggere in tutti i luoghi pubblici (strade, piazze, parchi, spiagge etc)… 😏

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  18. Qualche anno fa un turista non ricordo se straniero o italiano posto’ in rete un filmato di una strada principale di Reggio Calabria piena di rifiuti, si scopri’ poi che era stato lui stesso a buttare la spazzatura per dare discredito ai reggini e la loro Amministrazione! Questa lettera non mi convince per niente e sembra fatta ad hoc! Sono stato recentemente nella costa palermitana. Posti di mare bellissimi, ai bordi della Statale cumuli e cumuli di spazzatura offendono i paesaggi marini. Mi sono informato in molti posti c’è l’indifferenziata ma molti cittadini si rifiutano di farla.

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  19. A proposito di fare poco e male, vorrei ricordare che buttata giù la vecchia ed inutile biglietteria mai entrata in funzione invece di mettere qualche panchina si è permesso il parcheggio di auto. Ma la testa dove ce l’hanno i nostri amministratori?

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  20. Articolo che tocca diversi punti reali della situazione di Messina. Io direi, pur concordando sull’essere lordo dei messinesi in patria, che il pesce puzza dalla testa! Ancora ricordo il balletto sul cassonetto del sindaco, quando osannava i risultati della campagna della differenziata. Si accenna nell’articolo ai dati statistici ottenuti, ma senza ricordare che tale scelta ha ridotto Messina in un immondezzaio a cielo aperto. Spazzatura sui balconi dei palazzi a tutte le latitudini della città, carrellati sui marciapiedi di tutti i locali pubblici e condomini privati e dunque rifiuti ovunque, alimentati dai messinesi la cui maleducazione civica è nota ormai ovunque. La pubblica amministrazione sostenuta e rappresentata a chiacchiere dai politicanti nel periodo elettorale è sempre stata deficitaria nelle soluzioni e nei provvedimenti. Basta suggerire che avremmo potuto ottenere risultati ottimali guardando appunto il meglio delle altre città, ove peraltro in alcune vi sono ancora i cassonetti utilizzati in diversa maniera, ricordo ad esempio Padova. Incidere fruttuosamente sull’aspetto sanzionatorio e dico semplicemente come fai ad evadere la tari se hai la residenza? Boh misteri della fede! In ultimo faccio cenno al traffico che incide notevolmente sul turismo. Basta poco a bloccare la città a un tizio qualsiasi che parcheggia in terza fila nei pressi di Piazza Duomo per aspettare il pargolo da 11 a 18 anni che frequenta i vicini istituti scolastici ed avere la giusta immagine di maleducazione nella nostra bellissima città ai malcapitati turisti che si terrorizzano anche ad attraversare le strade sulle strisce pedonali con il rischio reale di essere arrotati. Un Evviva alla nostra messinesita’! Purtroppo la nostra città un tempo faro di cultura e di commercio, oggi è ridotta a essere l’esempio per le cose peggiori. Evviva!

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  21. I numeri non mentono. Sono imparziali. E non tutti hanno voglia di leggerli. È impietoso fare un confronto con realtà del nord Italia. Ragionare sul perché situazioni di profondo degrado esistono si può. Ma bisogna essere onesti con se stessi. Manco da Messina da molti anni. È tutto.. TUTTO PEGGIORATO. Le ragioni profonde sono nel terremoto del 1908. Ripopolata da persone non autoctone.. non avete a cura della città perché non la sentite vostra…È un problema ancestrale.. Culturale.. Insito nel non appartenere a quel territorio se non che da qualche generazione…

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  22. L’amore per la propria città inizia da come viene tenuta e vissuta, Messina, ed il vero Messinese, coloro che veramente amava questa città, sono morti nel 1908, artigiani, commercianti che, avrebbero fatto di Messina la prima città in Sicilia e non solo.
    Poi è stata colonizzata da stranieri, da contadini senza cultura e da speculatori senza scrupoli, non si poteva pretendere che qst gente amasse ed educasse i propri figli diversamente.

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  23. Ma che deve venire uno da fuori a dire che Messina soffoca nella spazzatura?!? Che non si vede che c’è uno schifo dappertutto?!? Ma tranquilli, non cambierà nulla, passata la buriana estiva tutto come sempre. Nessun controllo, nessuna multa, impunità totale per tutti. Io sono andata via 20 anni fa da Messina e lo so che potrebbe essere meravigliosa, Torre Faro è un posto unico,io me lo sogno la notte. Ma so anche che i messinesi sono solo capaci di parlare e lamentarsi, tanto è sempre colpa di qualcun’altro se le cose vanno come vanno. E avanti così per i prossimi 20 anni…..

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  24. I numeri, la verità assoluta. Messina e provincia nel 2021, ma anche negli anni precedenti, ha fatto registrare circa le presenze turistiche di Catania,Siracusa,Ragusa ed Enna messe insieme. I problemi ci sono, tutto deve funzionare meglio. Cittadini più legati al territorio ed istituzioni più efficienti.

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  25. Prendiamo esempio non dal Nord Italia, ma da alcuni paesi della stessa provincia di Messina, ben curati grazie sia ai servizi del Comune, sia ai cittadini più rispettosi dell’ ambiente. Non capisco perchè alcuni cittadini Messinesi, spero sempre in grande minoranza, debbano deturpare un paesaggio unico e invidiato in tutta Italia e oltre…da sempre il problema pulizia è tra i primi della città.. sicuramente è anche un problema di servizi fatti che dovrebbero essere fatti con programmi continui e in vari punti della città…Questo accade????

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  26. È tutto fantozziano.. Mentre si disquisisce sul grado di civiltà ed educazione del messinese, affrontando il certamen o disputatio che dir si voglia, tra emigrati messinesi, cittadini, malpensanti, complottisti che ragionano sulla autenticità delle foto, speranzosi che qualcosa cambi.. Si sono rubati la fontana a piazza Basicò.. 😁😁😁. Non è il caso di aggiungere altro..

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  27. Articolo di stampa prettamente politico contro la nuova (oppure la vecchia) amministrazione locale, ed è il secondo. Questo solerte giornalista scrive delle cose che sono presenti in tutta la Sicilia anche nei posti siciliani citati dal giornalista, ci sono le prove; magari loro riescono meglio a vendere un prodotto, nascondendo le pecche. Poi passiamo alla questione Catania ed aeroporto: “Chi ha bloccato la costruzione dell’aeroporto a Messina?” Il becero atteggiamento della sinistra ambientalista bolscevica insieme ad altre forze occulte che vogliono un aereo porto scadente come quello di Reggio Calabria. Quindi non fate i paladini del qualunquismo pubblicando inutilmente, articoli e foto, di sfondo chiaramente politico.
    Saluti

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  28. Antonio Celona 13 Agosto 2022 09:27

    Bello l’articolo, ma lo capite o no che Messina è un carrozzone e che se Ganzirri e Torre faro fossero comune autonomo, potrebbero pensare al proprio futuro? Alla gestione del proprio territorio? Alla regolamentazione della raccolta differenziata? Alla pulizia, alle strade etc…???? Lo capite o no che vogliamo staccarci una volta per tutte ?

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  29. Concordo con l’articolo di Ipsale,i messinesi lo stesso atteggiamento di strafottenza lo tengono anche quando vengono in villeggiatura in provincia….specie quelli che occupano abitazioni prese in nero o B&B ,in quanto non si adeguano alle modalità dei turni della indifferenziata.Percio’ i rifiuti rimangono in strada….con grande spettacolo …..non solo messinesi,ma anche catanesi,palermitani ecc…..

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