La Provincia di Messina, in occasione del centenario della Grande Guerra, ha organizzato una esposizione delle copertine dei quotidiani dell’epoca (riproduzioni a colori formato A/3 e originali) e di materiale cartaceo di collezioni private e di altro materiale recuperato nell’Archivio dell’Ente e relativo, per la maggior parte, all’attività istituzionale dello stesso.
Assieme al suddetto materiale è esposto qualche “pezzo” raro (tre elmetti, un telefono/telegrafo da campo, una mitragliatrice a nastro, un fucile e una bandiera Italiana “Sabauda”) attinente al periodo e gentilmente concesso dal collezionista Gaetano Ori Saitta.
L’evento, che avrà la durata di un mese, si è aperto con un convegno sul tema “La grande guerra attraverso le copertine dei giornali e negli archivi storici della provincia”. All’iniziativa, alla quale sono state invitate le massime autorità cittadine e alcune scolaresche, hanno partecipato, come relatori, il generale Salvatore Rampulla, il comandante Santo Legrottaglie ed il professore Rosario Battaglia, docente di Storia Contemporanea dell’Università di Messina.
E’ stata un’occasione per parlare della Grande Guerra, del nostro territorio provinciale, ma anche di pace. Per questo motivo, ha partecipato anche un esponente della Comunità di Sant’Egidio, il dott. Andrea Nucita, che ha raccontato l’esperienza maturata come “mediatori di pace”, soprattutto nel continente africano. Sono intervenuti anche il prof. Vincenzo Caruso, direttore del Museo Storico di Forte Cavalli e lo storico Paolo Ullo, con la proiezione di filmati relativi al primo conflitto.
La mostra, situata negli spazi antistanti agli uffici della Presidenza del Palazzo dei Leoni, oltre a delle vetrine espositive, comprende più di 210 copertine, divise per sezioni: la guerra per mare, per terra e nei cieli. Ci sono anche spazi dedicati all’Arma dei Carabinieri, alla Brigata Aosta, alla propaganda/pubblicità e satira, alle divise militari e una sezione dedicata alle riproduzioni di foto in bianco e nero. Infine l’elenco completo – con le generalità e grado – dei caduti messinesi dell’esercito, della marina, dell’arma dei carabinieri e della guardia di finanza (1408 in totale) con l’indicazione delle vie cittadine ad alcuni di loro dedicate. Durante il periodo di esposizione (30 giorni) verranno invitati a visitare l’esposizione didattica tutti gli Istituti Scolastici di istruzione secondaria superiore e quelli di primo grado, accompagnati da una guida interna dell’ente.