Luogo: Galleria Vittorio Emanuele. Evento: Cineforum. È la seconda ZTL – Zona Temporaneamente Liberata – indetta dagli attivisti del Teatro in Fiera Pinelli divenuto “Itinerante”. Per due mesi, nel corso dell’occupazione, il mercoledì è stato il giorno assegnato al cineforum. Ieri sera, quindi, una cinquantina di persone ha seguito il film in programmazione in una singolare cornice:una parte della galleria Vittorio Emanuele. È stato proiettato “Il divo” di Paolo Sorrentino, per il ciclo di cineforum “Il rischio del vero. Realismo, neorealismo e surrealismo nel cinema critico italiano”. a cura di Tonino Cafeo e Gianfranco Ferraro. La scelta della Galleria Vittorio Emanuele è stata dettata dall' incuria in cui versa, dopo essere stata riaperta al pubblico nell’estate del 2005.
“Crediamo che non sia sufficiente dotare la galleria di bar e poco altro, che i luoghi vivono grazie alle persone che se ne prendono cura, che li riempiono di vita” – scrivono i membri del Pinelli – “Noi in galleria vogliamo cultura, desideriamo che torni ad essere luogo di incontro aperto sempre ai cittadini, alle iniziative di matrice artistica e sociale, e mai più occasione di speculazione per gestori di discoteche. Non c’è niente di più elegante della cultura e per questo oggi per una notte rivitalizziamo la galleria proiettando un film”. La galleria, intitolata più precisamente a Vittorio Emanuele III, è stata realizzata dall’Architetto Camillo Puglisi Allegra tra il 1924 e il 1929. Per il suo grande valore storico e pregio architettonico l’edificio nel 2000 è stato dichiarato bene d’interesse storico-artistico ai sensi della ex Legge 1089/39. Un gioiello decisamente poco considerato e trascurato.
Problema nel problema è la mancanza di sale dove poter fruire di pellicole meno “commerciali”. Il cinema, a Messina come nel resto del paese, tende sempre di più ad agglomerarsi in Multisala. Scrivono gli attivisti a questo proposito: “A Messina manca da anni un spazio comune dedicato al cinema. Chiusa la “saletta Milani” in cui fino a dieci anni fa era possibile guardare film che la grande distribuzione non rendeva fruibili al pubblico messinese, e ripercorrere in comune, con lo sguardo critico del presente, alcuni momenti passati della sua storia. Non diversamente da quanto succede sul mercato più ampio della cultura cinematografica, anche a Messina la grande distribuzione e la nascita dei “Multisala” hanno schiacciato la fruizione critica e alternativa del cinema”.
Dopo la Galleria Monumentale Inps di sabato, questa è la seconda ZTL indetta dal Teatro in Fiera Pinelli “Itinerante”. Stay tuned…(Eleonora Corace)