“Con l’acquisizione del predetto parere si può ritenere conclusa favorevolmente la fase istruttoria della procedure approvativa”. Il parere è quello del Genio Civile, la procedure approvativa è quella del progetto esecutivo di messa in sicurezza d’emergenza della discarica di Portella Arena. A scriverlo è il Rup, Salvatore Saglimbeni, che mette a conoscenza gli Enti coinvolti nel procedimento, e per conoscenza anche l’assessore Elvira Amata, dell’ok ottenuto dagli Uffici di via Aurelio Saffi. Una “benedizione” giunta a seguito di una richiesta di ulteriore documentazione da parte del Comune, che ha evidentemente soddisfatto l’ing. Capo Gaetano Sciacca, il cui parere, come specificato anche dall’ing. Saglimbeni, è stato espresso “in ordine alla progettazione in argomento, senza osservazioni di merito di ordine generale e solo in riguardo al rispetto della normativa sismica”.
Ma cosa dice il parere del Genio Civile? Nel documento, datato 2 aprile, si legge che “l’ufficio ha completato l’istruttoria non rilevando osservazioni in merito alla completezza degli elaborati e alla conformità del progetto alle norme sismiche”. Ciò significa che rispetto al parere richiesto, attinente appunto la conformità sismica, la documentazione redatta da palazzo Zanca è stata ritenuta sufficiente. Si evidenzia, inoltre, che “in fase di esecuzione dei lavori, si fa obbligo di verificare la rispondenza dei parametri geotecnici assunti a base dei calcoli statici (effettuati dall’ing. Salvatore Zaccaro, ndr) provvedendo a richiedere nuove autorizzazioni in caso di difformità”.
Nel rilasciare il parere, tuttavia, il Genio Civile specifica che l’autorizzazione viene resa fatti salvi gli adempimenti a carico dell’amministrazione. Adempimenti che, con riferimento alla fase esecutiva, prevedono “di regimare le acque superficiali con la messa in opera di una generale sistemazione idraulica del versante ed eliminare l’instaurarsi di temporanei ruscellamenti defluenti lungo il versante onde eliminare l’azione erosiva e l’accumula delle acque a tergo delle opere e di fruire della costante assistenza geologica in fase esecutiva”. L’ultimissima specificazione, attiene invece alle responsabilità e all’oggetto del parere: “Il provvedimento viene rilasciato esclusivamente ai fini sismici rientrando le scelte progettuali adottate ed in merito al parere tecnico amministrativo, nella piena ed esclusiva responsabilità dei progettisti che del Rup”.
Quali saranno dunque adesso i passaggi? Completata la fase dei pareri, gli uffici di palazzo Zanca attendono una relazione che dovrà essere prodotta da Invitalia riguardante l’incidenza ambientale. Documento sulla base del quale, trattandosi di discarica ricadente in zona Sic-Zps, dovrà poi fornire un parere interprocedurale la Provincia Regionale (ai sensi del decreto assessoriale 30 marzo 2007) e l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente. Solo dopo il Rup Saglimbeni, potrà validare il progetto e inviarlo a Palermo per il finanziamento. (ELENA DE PASQUALE)