L'Unione Italiana Ciechi in protesta. Assemblea permanente e appello al prefetto

L’Unione Italiana Ciechi in protesta. Assemblea permanente e appello al prefetto

L’Unione Italiana Ciechi in protesta. Assemblea permanente e appello al prefetto

Tag:

martedì 06 Dicembre 2016 - 11:15

La protesta proseguirà ad oltranza, i soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Messina chiedono un incontro urgente con la prefetto per illustrare le ragioni dell’occupazione

La Sezione Provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Messina è stata occupata dai propri soci che hanno indetto un’Assemblea permanente. La situazione è scaturita a seguito di un atto del Commissario Regionale dell’Uici che "ha deciso di porre in essere un provvedimento che mette a tacere tutti coloro che la pensano in maniera diversa".

La protesta proseguirà ad oltranza, i soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Messina chiedono un incontro urgente con la prefetto per illustrare le ragioni dell’occupazione, chiedere l’intervento del ministro dell’Interno ed assicurare l’incolumità di soggetti che si trovano palesemente in condizione di handicap.

“Con il commissariamento della sede provinciale di Messina, la governance nazionale dell’Unione Italiana Ciechi ha concluso l’occupazione militare della Sicilia. Nei mesi scorsi la stessa sorte era toccata al regionale e ad altre associazioni locali. La Regione Sicilia ha il dovere di vigilare trattandosi di un Ente che riceve ingenti finanziamenti pubblici. E’ fin troppo evidente che alla base dei commissariamenti vi sia una ben precisa strategia di controllo diretto da parte dei vertici nazionali. Siamo ovviamente preoccupati perché alla base del commissariamento di Messina vi è una motivazione risibile: ovvero il deficit dell’associazione. Che tutti sappiamo derivi dalla riduzione dei finanziamenti regionali”. Così Franco Rinaldi, deputato regionale di Forza Italia all’Ars.

2 commenti

  1. PRIMA DI TUTTO UN AUGURIO DI UNA CURA CHE RECUPERA ALMENO 2 GRADI A TUTTI I CIECHI E’ IL MINIMO. LE SCOPERTE E CURE SONO SEMPRE ALL’ORDINE DEL GIORNO E TRA ALMENO 10 ANNI MALATTIE SARANNO SCONFITTE O RECUPERABILI GLI OCCHI. MA, PENSO SE ORA PENSATE DI RIVOLGERSI AL PREFETTO, E’ PIU’ FACILE CHE DOMANI I GIORNALI PUBBLICHERANNO CHE CI SONO METODI DI CURA. NEANCHE IL MAGO MERLINO MAGA MAGHELLA VI DARANNO CIO’ CHE VI ASPETTATE E VI AUGURATE. FATINE O MAGA NON FARANNO NULLA.

    0
    0
  2. PRIMA DI TUTTO UN AUGURIO DI UNA CURA CHE RECUPERA ALMENO 2 GRADI A TUTTI I CIECHI E’ IL MINIMO. LE SCOPERTE E CURE SONO SEMPRE ALL’ORDINE DEL GIORNO E TRA ALMENO 10 ANNI MALATTIE SARANNO SCONFITTE O RECUPERABILI GLI OCCHI. MA, PENSO SE ORA PENSATE DI RIVOLGERSI AL PREFETTO, E’ PIU’ FACILE CHE DOMANI I GIORNALI PUBBLICHERANNO CHE CI SONO METODI DI CURA. NEANCHE IL MAGO MERLINO MAGA MAGHELLA VI DARANNO CIO’ CHE VI ASPETTATE E VI AUGURATE. FATINE O MAGA NON FARANNO NULLA.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007