La Sezione Provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Messina è stata occupata dai propri soci che hanno indetto un’Assemblea permanente. La situazione è scaturita a seguito di un atto del Commissario Regionale dell’Uici che "ha deciso di porre in essere un provvedimento che mette a tacere tutti coloro che la pensano in maniera diversa".
La protesta proseguirà ad oltranza, i soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Messina chiedono un incontro urgente con la prefetto per illustrare le ragioni dell’occupazione, chiedere l’intervento del ministro dell’Interno ed assicurare l’incolumità di soggetti che si trovano palesemente in condizione di handicap.
“Con il commissariamento della sede provinciale di Messina, la governance nazionale dell’Unione Italiana Ciechi ha concluso l’occupazione militare della Sicilia. Nei mesi scorsi la stessa sorte era toccata al regionale e ad altre associazioni locali. La Regione Sicilia ha il dovere di vigilare trattandosi di un Ente che riceve ingenti finanziamenti pubblici. E’ fin troppo evidente che alla base dei commissariamenti vi sia una ben precisa strategia di controllo diretto da parte dei vertici nazionali. Siamo ovviamente preoccupati perché alla base del commissariamento di Messina vi è una motivazione risibile: ovvero il deficit dell’associazione. Che tutti sappiamo derivi dalla riduzione dei finanziamenti regionali”. Così Franco Rinaldi, deputato regionale di Forza Italia all’Ars.