Un seggiolino auto per bambini in mezzo alla strada. Anzi, abbandonato a bella posta sul marciapiede.
Non un caso, no. L’ignoto (per ora…) automobilista reggino che doveva disfarsi del prezioso accessorio per autovetture destinato a chi viaggia coi figli o comunque con bambini non aveva tempo.
“Si scocciava”, lui – o lei -, di recarsi all’isola ecologica di via Reggio Campi II Tronco, o comunque di chiedere delucidazioni su come smaltire correttamente il sediolino. E si seccava perfino di dar voce sui numerosi gruppi che – specie sul web – consentono di cedere gratuitamente le cose superflue o che per varie ragioni non si usano più.
Ragion per cui, nel cuore della città, in via Venezia, il “genio” di turno ha abbandonato un seggiolino auto, peraltro in ottime condizioni come da foto, in pieno marciapiede. In una posizione evidente, e giusto a due metri dall’Ufficio postale, in modo che tutti potessero vedere l’accessorio e, se interessati, portarlo via.
In sostanza, una delle tante forme ordinarie di “barbarie urbana” cui siamo soggetti quotidianamente.
L’unica speranza, per dare un segnale in controtendenza, è che le telecamere di videosorveglianza abbiano fatto il loro lavoro. E che adesso il “genio” di via Venezia (improprio qui parlare di lordazzi, il seggiolino è davvero in condizioni perfette) possa essere identificato e adeguatamente sanzionato.