“L’assessore Ialacqua e chi con lui aveva riattivato nell’ottobre scorso per 3 giorni a settimana il servizio di trasporto interno al Gran Camposanto promettendo di estenderlo a 6 giorni, adesso dovrebbe soltanto arrossire per essersi preso gioco di anziani e cittadini, visto che il bus navetta manca adesso esattamente dal 1 gennaio scorso.”
E’ un fiume in piena il consigliere comunale del Partito Democratico Libero Gioveni, che dopo aver accolto con soddisfazione la ripresa del prezioso servizio avendo egli trasmesso lo scorso anno al sindaco anche una petizione popolare di cittadini e di fiorai che operano nel perimetro del cimitero monumentale per chiedere la presenza di un bus navetta, adesso stigmatizza pesantemente l’atteggiamento di questa Amministrazione, che soltanto a parole dice di essere a favore delle categorie svantaggiate ma che nei fatti li snobba e li abbandona.
“Il buon Ialacqua – ricorda Gioveni – si era impegnato, dopo aver affidato 3 giorni a settimana il servizio di trasporto interno ad una ditta, di garantirlo anche nei restanti giorni della settimana attraverso i mezzi e il personale dell’Autoparco municipale, e invece, da più di 2 mesi nel piazzale del cimitero monumentale non si vede nemmeno l’ombra di un pulmino. Appare superfluo rimarcare il fatto – sottolinea il consigliere – che la presenza di un bus navetta, oltre a rendersi necessario per garantire la mobilità interna ai numerosi anziani e disabili che desiderano fare visita ai propri cari scomparsi, serve a dare un nuovo impulso alle attività commerciali dei numerosi fiorai che, a seguito del netto calo dei visitatori, rischiano seriamente di chiudere le loro attività.
Non è assolutamente tollerabile – insiste l’esponente del PD – che in una città che vuole definirsi "metropolitana" e che si vanta di avere il secondo cimitero d’Italia, non si riesca in nessun modo a garantire un servizio così semplice ma nello stesso tempo essenziale per venire incontro a centinaia di cittadini con serie difficoltà motorie in una struttura così grande”.
Gioveni sollecita così ancora una volta il sindaco Accorinti, l’assessore ai cimiteri Ialacqua e i colleghi di giunta con delega all’autoparco e alla mobilità urbana Pino e Cacciola ad attivarsi con urgenza per la ripresa del regolare servizio di trasporto interno al Gran Camposanto con qualsivoglia forma si intenda adottare.