Un passo importante verso la vera applicazione del decentramento. In un Comune molto esteso territorialmente, palazzo Zanca non riesce a far fronte alla scerbatura di Orto Liuzzo o al lampione rotto a Giampilieri. Piccole esigenze che però, sommate, contribuiscono al mancato decoro delle frazioni cittadine. Ecco allora che si ripetono quotidianamente innumerevoli segnalazioni da parte dei consiglieri di quartiere, senza che si produca alcun risultato.
Adesso potranno arrivare i primi riscontri. Finalmente vengono assegnate direttamente alle circoscrizioni le risorse per le manutenzioni, derivanti dalla riscossione della Tasi. Si tratta di 850mila euro da dividere per i sei quartieri. Una cifra molto bassa, se si considera che l’amministrazione comunale mantiene a sé per le manutenzioni e la pulizia dei tombini altri 4 milionidi euro, ma un primo segnale di discontinuità con la passata gestione fallimentare.
A darne notizia, esprimendo le proprie considerazioni tramite il suo profilo facebook, il presidente del IV quartiere, Francesco Palano Quero: “Alla nostra circoscrizione toccheranno 120mila euro, da impegnare per interventi di scarifica, rifacimento marciapiedi e installazione nuovi punti luce. Non sono tantissimi ma va tenuto conto che l’amministrazione comunale potrà disporre di altri 4 milioni di euro per le manutenzioni, sui quali come sempre ci esprimeremo. Comunque responsabilizzeranno e obbligheranno le circoscrizioni a fare delle scelte, considerate le risorse limitate, indicando le priorità, utilizzando finalmente criteri oggettivi, rispondendo alle reali esigenze del territorio e predisponendo una programmazione negli anni, evitando che si ripetano, come avvenuto spesso in passato, logiche di selezione clientelare. Una tassa pesante, la Tasi, ma che finalmente farà rendere conto ai cittadini, in maniera tangibile, come e dove saranno impiegati i loro soldi”.