E’ accusato di maltrattamenti in famiglia il 47enne di Pace del Mela arrestato dai carabinieri della stazione locale, rinchiuso in carcere dopo la denuncia della ex convivente, scappata di casa a maggio scorso.
L’uomo ha precedenti guai con la giustizia. Il provvedimento è arrivato dopo l’inchiesta del sostituto procuratore Rita Barbieri – con la supervisione del procuratore capo Emanuele Crescenti, che ha ricostruito l’incubo nel quale era precipitata la donna, e che andava avanti da mesi.
A far emergere i maltrattamenti è stato un episodio risalente a due mesi fa, quando i carabinieri sono stati richiamati in un appartamento di Pace da alcuni condomini, allarmati dai rumori che arrivavano dal locale. Qui, i militari hanno trovato il quarantasettenne, vistosamente ubriaco, che inveiva contro il proprietario dell’appartamento “reo” a suo dire di aver ospitato la ex compagna.
E’ così che gli uomini dell’Arma hanno cominciato a indagare e sentito la donna, che ha raccontato di aver chiuso la relazione con l’uomo ed essere letteralmente scappata di casa, trovando rifugio dal vicino, all’ennesimo episodio di maltrattamento e violenza. Episodio che era soltanto l’ultimo di una lunga serie iniziata nell’ottobre dell’anno precedente, quando i due avevano cominciato a convivere.
La donna veniva minacciata, vessata e umiliata, anche davanti ai due figli avuti da una precedente relazione, tanto che aveva finito per non uscire più di casa e non frequentare neppure i familiari. Adesso l’ex compagno violento è recluso nella casa circondariale di Barcellona.