Dopo la nota contro Bluferries, adesso l’Orsa (Organizzazione Sindacati Autonomi e di Base) chiede alla Capitaneria di Porto di intervenire, in merito ai contratti di arruolamento in cui è parte attiva.
La nota del sindacato è forte della sentenza del 31 maggio 2012 del Giudice del Lavoro del Tribunale di Messina che ordina “l’immediata sospensione della procedura di selezione e dell’efficacia degli atti consequenziali”. La sentenza riguarda l’illegittimità dell’esclusione dalla selezione per limiti d’età, dichiarata “discriminatoria”. Il sindacato scrive per conto e nell’interesse dei marittimi precari aderenti e chiede al Comando della Capitaneria di Porto di Messina, parte attiva nella stipula dei contratti di arruolamento annullati dalla sentenza, di intervenire immediatamente presso l’armatore Bluferries S.r.l. per ricondurre la prassi delle assunzioni nei termini stabiliti dal Giudice del Lavoro che ordina anche “alla Bluferries s.r.l. di rinnovare la procedura di selezione per l’assunzione di personale rimuovendo dall’avviso le discriminazioni accertate e fissando un nuovo termine per la presentazione delle domande”.
L’Orsa conclude la nota: “In assenza di fattivo e autorevole intervento dell’Autorità Marittima competente ci troveremo costretti, nostro malgrado, a intervenire presso l’Autorità Giudiziaria per denunciare il mancato rispetto dell’ordinanza, da parte dei soggetti che risultano parte attiva nei contratti di arruolamento annullati dalla sentenza in oggetto”.