Sono circa 2500 i ragazzi che stamattina hanno affollato la piazza antistante i locali della Fiera Campionaria di Messina, dove si svolgono i test di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria. Ultimata la sistemazione degli aspiranti medici nei padiglioni, per due ore, dalle 11 alle 13, i ragazzi dovranno confrontarsi con le ottanta domande di cultura generale, logica, biologia, chimica, fisica e matematica.
Due ore di trepidazione per gli studenti che tenteranno il test e per i parenti che attenderanno l’uscita dei loro ragazzi. Due ore di caldo per gli sfortunati capitati nel padiglione 5. Allestito all’ultimo momento, è stato attrezzato con dei ventilatori, in mancanza di aria condizionata.
Solo 30 in tutto i ragazzi presenti nel suddetto padiglione, assicurano dall’organizzazione. Ammesso e non concesso che sia così, questa sembra comunque una magra consolazione per i 30 sfortunati.
Imprevisti? Difficile da credere. Che il numero delle domande pervenute fosse in ascesa rispetto agli anni passati si sapeva, bastava fare un calcolo meno approssimativo dei padiglioni da occupare.
Ma i disagi non finiscono qui. Chiusi i bagni della Fiera Campionaria per disservizi non meglio specificati, sono stati allestiti dei bagni chimici. Un pugno in un occhio in uno dei punti più panoramici della città.
Ma del resto sono cose che possono capitare e ti insegnano come sopravvivere in quella giungla che è l’università.
E i ragazzi oggi saranno troppo occupati a pensare a quei 215 posti disponibili per avere la testa altrove. Questo almeno fino all’uscita, quando tutti quelli che hanno parcheggiato l’auto nei posteggi a pagamento senza esporre il titolo di pagamento, si ritroveranno una bella multa. Nel blocchetto dei vigili c’è posto per tutti.
(Giusy Briguglio)