Firma, stretta di mano, applauso: un rito ripetuto per venti attesissime volte quello “celebrato” nella sala ovale di palazzo Zanca. Protagonisti i vincitori del concorso per agente di polizia Municipale che questa mattina hanno “siglato” il loro sogno. E lo hanno fatto proprio nella stanza dove nei mesi di novembre/dicembre si è tenuta la prova orale prevista dal bando. Oggi però il cerchio, anzi, passateci la battuta, l’ovale si è chiuso. I ragazzi, sorridenti e a tratti ancora increduli per il raggiungimento di un obiettivo che mese dopo mese sembrava svanire, hanno apposto la loro firma sul contratto che per un anno li impegnerà nella giungla del traffico cittadino. Il primo giugno, come spiegato dal comandante della Municipale, Calogero Ferlisi, che ha portato anche i saluti del primo cittadino (impegnato a Roma per l’incontro Servirail, ndr) , inizierà un breve corso preparatorio. Il battesimo su strada dovrebbe invece avvenire il 12 giugno, giorno successivo al giuramento, che si terrà presso il Salone delle Bandiere di palazzo Zanca.
La precisione dei numeri ci impone però di non trascurare un particolare. A firmare il contratto di assunzione, infatti, non sono stati in venti bensì in ventuno. Sgomberiamo il campo da qualsiasi equivoco: nessuno scorrimento in graduatoria, solo un’ultima arrivata ancora ben nascosta. Una delle neo assunte, Tiziana Roberti, ha infatti scoperto di essere incinta dopo poco aver sostenuto l’esame orale. Una gravidanza decisamente movimentata quella vissuta dalla futura neo-mamma, al settimo mese, che ha però ugualmente deciso di iniziare a lavorare: «Vorrei tirare per altre trenta giorni – ha spiegato – e cominciare insieme agli altri colleghi. E’ stato un periodo difficile ma l’importante è che alla fine ce l’abbiamo fatta». Una doppia gioia per Tiziana che il giorno della cerimonia di giuramento, come detto l’11 giugno, festeggerà anche l’anniversario di matrimonio.
Mesi vissuti con ansia, trepidazione, che però ormai fanno parte del passato: «La concomitanza con i festeggiamenti della Madonna della Lettera – ha affermato la battagliera Anna Lonia, portavoce del Comitato – ci fa credere che è stata anche lei a proteggerci e darci una mano». Le nuove e scalpitanti “leve” della Polizia Muncipale non vedono finalmente l’ora di poter indossare la divisa, scendere in strada (ma non per protesta) e “brandire” paletta e blocchetto dei verbali. Gli automobilisti messinesi sono avvisati. Occhio al parcheggio selvaggio. (E.DEP.)