FURCI. Non ci fu diffamazione nei confronti dell’ex sindaco di Furci Siculo Bruno Parisi. L’attuale primo cittadino Sebastiano Foti e cinque ex consiglieri: Tino Vinci, Beniamino Lo Giudice, Carmelo Andronico, Saverio Palato e Alessandro Niosi, sono stati assolti dai giudici della Corte d’Appello dall’accusa che pendeva nei loro confronti in seguito alla querela presentata dell’allora sindaco Bruno Parisi, dopo l’affissione di un manifesto. In primo grado i sei ex consiglieri erano stati condannati ad una multa.
I fatti risalgono alla domenica delle Palme del 2011, quando il paese venne tappezzato con un murale nel quale venivano pubblicate le cifre delle indennità di carica percepite dal sindaco Parisi e dei suoi assessori “dopo avere sbandierato che non vi era un euro nelle casse comunali e che per questo motivo – scrivono riferendosi a Parisi – non avrebbe percepito la stessa indennità”. Seguivano quattro aggettivi ritenuti diffamatori dall’allora sindaco, il quale invitato dai sei consiglieri a dimettersi. Si usciva da una fase politica convulsa, caratterizzata da denunce e controdenunce. Il Consiglio, la cui maggioranza andò alla lista contraria a quella del sindaco Parisi, era stato dapprima commissariato e poi sciolto per inadempienze legate al Bilancio di previsione ed in carica rimase solo la Giunta per diversi anni. L’ex sindaco Bruno Parisi ha annunciato che ricorrerà in Cassazione.
Carmelo Caspanello