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Senza braccia nuota nello Stretto: dall’incidente sul lavoro alla sfida

MESSINA – Una traversata dello Stretto senza braccia. Da Messina verso la Calabria. Andrea Lanari, a causa di un grave infortunio sul lavoro, ha subito l’amputazione di entrambe le braccia, schiacciate sotto una pressa priva di protezioni. Ma non si è fermato e oggi affronterà le correnti marine con due protesi agli avambracci.

Nella prova, intitolata non a caso “La sicurezza conquista lo Stretto”, Lanari sarà accompagnato dal figlio Kevin e seguito dall’istruttore specializzato Marco Trillini e dallo sportivo Lorenzo Carnevalini. Il titolo richiama al tema della sicurezza sul lavoro. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Messina e dall’Anmil, Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro. 

Il ritrovo sarà alle 9.30 all’altezza di via Palazzo 180 a Torre Faro. La partenza alle 11 dal Pilone di Messina. Circa alle 12.30-13 l’arrivo stimato a Cannitello (Reggio Calabria).