Li avevamo lasciati sui binari della Stazione Centrale circa un mese e mezzo fa a protestare per un lavoro che gli hanno strappato e che non sanno se e quando potranno riavere. Quel giorno era arrivato l’Assessore regionale ai Trasporti Nino Bartolotta a tranquillizzarli e a rassicurarli sul fatto che la Regione non sarebbe rimasta con le mani in mano e che aveva già avviato un confronto con le Ferrovie dello Stato per restituire un futuro a 20 padri e madri di famiglia. Gli ex Ferrotel nel frattempo hanno continuato pazientemente ad aspettare, oggi però si sono presentati a sorpresa in Prefettura, per tornare a manifestare con un sit-in e chiedere aiuto. Insieme a loro il segretario dell’Orsa Trasporti Michele Barresi che durante la mattinata è riuscito ad ottenere un incontro con il Prefetto Stefano Trotta. Immediata la disponibilità mostrata dal rappresentante messinese del Governo che ha dichiarato massima vicinanza e attenzione al dramma dei 20 Ferrotel, assicurando ulteriore supporto alla vertenza che si protrae ormai da due anni .
"I lavoratori sono ormai alla disperazione – hanno dichiarato Mariano Massaro e Michele Barresi dell'Orsa – dopo due anni di cassa integrazione dal primo gennaio sono senza alcun reddito e nessuna concreta prospettiva occupazionale, abbiamo pertanto chiesto al Prefetto di fare fronte comune con sindacato e Assessorato Regionale Trasporti per avere finalmente dal Gruppo FS risposte definitive sulla ricollocazione di questi 20 lavoratori"
Il sindacato ha già intrapreso con l'Assessore Regionale Bartolotta un percorso di interlocuzione, ma le risposte che giungono da Ferrovie continuano ad essere poco rassicuranti. Da qui la richiesta di aiuto al Prefetto Trotta che immediatamente ha deciso di convocare un tavolo già la prossima settimana, incontro che si terrà dopo il vertice romano previsto tra Assessorato e gruppo Fs il prossimo venerdì 19. “Un incontro da svolgersi con la mediazione prefettizia e nel quale focalizzare, alla presenza di tutte le parti in causa, la vertenza di questi lavoratori per trovare le risorse e le attività necessarie per garantirne la ricollocazione. Siamo convinti – continuano Massaro e Barresi – che facendo fronte comune tra politica, Istituzioni e sindacato, potremo dare finalmente risposte positive a queste venti famiglie ormai giunte all'esasperazione”.
(Francesca Stornante)