La Camera di Commercio verso il commissariamento. Germanà accusa Crocetta

“Esattamente un anno fa, il 1 marzo 2012, la Camera di Commercio di Messina aveva adempiuto all’obbligo di avviare le procedure di rinnovo degli organi statutari, ed una volta terminata la fase procedimentale, il 29 maggio era stata trasmessa tutta la documentazione al Presidente della Regione Sicilia ed all’Assessorato per le Attività Produttive che avrebbe dovuto entro 30 giorni dalla ricezione della documentazione, provvedere agli adempimenti di propria competenza”.

A scriverlo, in una nota, il deputato messinese all’Ars Nino Germanà, che prosegue: “A distanza di 12 mesi, dopo innumerevoli sollecitazioni ed infinite pressioni da parte della Camera di Commercio di Messina che ha sempre rispettato i tempi e le modalità previste dalla legge, né il presidente Crocetta né l’assessore competente hanno dato risposte all’Ente messinese. Gli appelli del “Megafono” si dimostrano per ciò che in realtà sono ovvero mera propaganda, inutili proclami e sbandieramento di rivoluzioni e cambiamenti quando per colpa dell’inerzia amministrativa e dell’incapacità gestionale, la Camera di Commercio di Messina andrà incontro ad un commissariamento certo, entrando nell’elenco dell’ennesimo ente messinese commissariato”.

“La città e la Provincia di Messina meritano attenzione e soprattutto rispetto – conclude Germanà – ed a questo proposito chissà cosa pensano e come possono accettare un nuovo commissariamento i miei colleghi deputati messinesi che sostengono la bizzarra maggioranza del Governo Crocetta. Questo commissariamento è senza dubbio il frutto del tandem Crocetta – 5 Stelle, sono dunque questi i risultati del “modello Sicilia?”.