La Guardia Costiera ha sequestrato in una pescheria di Messina alcuni esemplari di tonno rosso per un quantitativo totale di circa 67 kg.
Non era dimostrabile la provenienza del pesce, che è stato sequestrato, ed è stata comminata una sanzione di 1.500 euro.
L’Asp di Messina ha dichiarato il prodotto non idoneo al consumo umano, pertanto si è proceduto alla distruzione.
Multa da 460 euro, invece, per due diportisti che pescavano nelle corsie di transito navale dello Stretto di Messina.