MESSINA – 3 milioni 300mila euro dai fondi del Masterplan per il ripristino e la messa in esercizio di una delle quattro vasche del serbatoio Montesanto 1. Si trova in cima alla salita Montesanto ed oggi è in stato di abbandono.
I lavori serviranno a garantire un volume di compenso pari a circa 5mila metri cubi, alimentato direttamente a gravità dalla condotta Fiumefreddo, che consente di soddisfare l’utenza anche quando la portata richiesta ecceda quella condotta al serbatoio.
E’ prevista anche la realizzazione della camera di manovra che consentirà il collegamento e la gestione delle adduzioni provenienti anche dalle fonti Santissima ed Alcantara, così da ottimizzarne l’uso riducendo i costi di gestione, essendo equipaggiata con il piping necessario a garantire l’alimentazione indipendente da ciascuna delle fonti cui sarà connesso il serbatoio. Il progetto prevede infine la realizzazione del collegamento bidirezionale tra i due serbatoio Montesanto 1 e Montesanto 2 tramite una nuova condotta Dn 600 che garantirà la riduzione dei costi di esercizio dell’impianto di sollevamento esistente che alimenta oggi il serbatoio Tremonti e gli impianti ad collegati.
Le alimentazioni di una sottorete del serbatoio Gonzaga (Montepiselli) e del serbatoio Tremonti verranno garantite a gravità direttamente dal nuovo serbatoio Montesanto 1 (con il risparmio integrale dei costi energetici per l’odierno sollevamento da Montesanto 2). Dal Montesanto 1 si potrà addurre, sempre a gravità, risorsa idrica anche allo stesso serbatoio Montesanto 2 a quota più bassa del primo, cosicché la gestione dell’intero sistema sarà semplificata, essendo le fonti di approvvigionamento interconnesse fra di loro; l’utilizzo delle risorse sarà ottimizzato, garantendo l’interscambio fra i diversi serbatoi così da consentire di fare fronte ad eventuali situazioni di emergenza, con conseguente riduzione di disservizi; i costi energetici saranno abbattuti con risparmio delle attuali spese di gestione necessarie a garantire il fabbisogno idrico attraverso il sollevamento che attualmente avviene da Montesanto 2 direttamente a Tremonti.
Il progetto esecutivo è stato appena approvato, il prossimo passo è la pubblicazione del bando di gara entro il 15 maggio. Il cronoprogramma prevede poi l’aggiudicazione e la stipula del contratto entro il 30 agosto, la consegna e l’avvio dei lavori entro il 15 settembre, che dureranno un anno e mezzo (fino al 15 marzo 2021) e infine ci saranno sei mesi per i collaudi. L’opera potrebbe quindi essere messa in esercizio il 15 settembre 2021.