Ultimo appuntamento del girone d'andata per la Serie A2 Ovest con il Basket Barcellona atteso dal derby con Trapani degli ex Ducarello, Filloy e Ganeto. Si tratta della prima di due gare consecutive al "PalAlberti" i giallorossi di Bartocci il 6 gennaio ospiteranno Agropoli.
Ultimo appuntamento del girone d'andata in Serie A2 Ovest che riserva al Basket Barcellona il ritorno tra le mura amiche del "PalAlberti" per ospitare il derby siciliano con Trapani dell'ex coach Ugo Ducarello.
I giallorossi di coach Maurizio Bartocci, la cui panchina è sempre più a rischio, devono provare ad invertire la rotta di una stagione in cui l'ultimo posto in classifica è fin qui fedele espressione di una cifra tecnica modesta, dell'atteggiamento troppo approssimativo di un gruppo giovane ed inesperto, peraltro troppo condizionato dai frequenti infortuni con capitan Miglori e Fallucca attesi al rientro.
Anche l'ultima sfida con Reggio Calabria ha confermato tutti i limiti degli atleti del gruppo che necessiterebbe degli innesti di qualità per poter competere per il mantenimento della categoria senza vanificare gli sforzi economici compiuti per la sopravvivenza del club.
Il derby con i granata di Trapani è molto sentito da entrambe le tifoserie che certo non mancheranno di riempire gli spalti del palazzetto barcellonese nel ricordo delle numerose recenti sfide che hanno acuito la rivalità tra le due compagini.
Trapani vi arriva con i favori del pronostico, e deve cancellare le scorie del k.o. interno con la Moncada Agrigento nel precedente turno che è valso alla formazione di coach Ciani anche il primato in coabitazione con Scafati dello "sceriffo" Giovanni Perdichizzi.
Partita certo molto particolare anche per due vecchi beniamini della tifoseria giallorossa come Demian Filloy e Gabriele Ganeto che torneranno nelle vesti di avversari sfidanti.
Il match con Trapani, sarà il primo di due match interni consecutivi per Barcellona: infatti dopo il match di domenica, il 6 gennaio si replica con la prima di ritorno quando in Sicilia arriverà Agropoli.
(Giuseppe D'Amico)