E’ calato il sipario sulla prima metà del campionato di serie C femminile. L’ultimo weekend di gioco ha visto in campo tutte le squadre, eccetto lo Jonio Volley che ha invece rispettato il turno di riposo. Dopo i risultati di ieri, la squadra di Roccalumera si conferma al terzo posto con 21 punti, posizione che poteva essere scalfita dalla vittoria del Messana Tremonti (quarta con 19 punti in classifica) che invece ha perso per 3 set a 0 contro il Barcellona Saccà Trasporti, l’ineccepibile del girone B che ha vinto 10 partite su 10 e sta al vertice con 30 punti. Lupica e compagne possono gioire anche della sconfitta del Life Electronic Giarre, secondo a 23 punti, che poteva allungare le distanze nella giornata di ieri, ma ha perso per 3 set a 1 contro il Messina Volley (quinta in classifica con 18 punti).
Lo Jonio, al primo giro di boa, conta invece 7 vittorie e 3 sconfitte. Il girone di andata ha messo in luce vizi e virtù, ma la società può dirsi ben soddisfatta per la postazione raggiunta in questa prima fase e in vista dell’obiettivo finale dichiarato che è la salvezza. Difficile fare pronostici sul ritorno, escluso il Barcellona che ha allungato le distanze e che mira alla promozione, le altre squadre citate si rincorrono nella classifica e hanno condotto un gioco altalenante che non permette di esprimersi in maniera definitiva per il futuro. Le ragazze di Alessandro Prestipino possono sicuramente condurre un buon girone di ritorno che le vedrà giocare in casa le sfide più importanti, fattore non trascurabile che darà una marcia in più alle giocatrici joniche. La classifica si spezza dopo il quinto posto, scendendo troviamo la Nino Romano Milazzo e il Domenico Savio con 13 punti, il Caffè Lo Re Letojanni e la Liberamente Acicatena con 8 punti, l’Asd Volley 96 con 7 e, infine, il P.g.s. Juvenila con 5 punti.
Il campionato riposerà questa settimana per riprendere nel weekend successivo. Lupica e compagne giocheranno domenica 9 febbraio alle ore 18 nella palestra delle scuole medie di Nizza di Sicilia contro la Nino Romano.
Giusy Briguglio