Forze nuove, forze fresche per il Messina. La società giallorossa ha infatti ufficializzato l’ingaggio di Antonino Profeta, centrocampista palermitano, ex Pergocrema, Potenza, Cosenza e Siracusa, classe 1988. L’atleta si è aggregato nel pomeriggio alla squadra per l’allenamento e la partitella al Garden Sport di Mili Marina. L’esperto mediano, che già da qualche settimana si alleva con la compagine peloritana, offrirà alternative in mezzo al campo per il tecnico Andrea Pensabene. Profeta va ad integrare un reparto già composto da Coppola, Coulibaly e Mento, aggiungendo esperienza ed aumentando il livello tecnico. Probabilmente, viste le qualità del giocatore, verrà utilizzato proprio per cercare di far passare la manovra dai suoi piedi evitando il lancio lungo verso le prime punte che ha indisposto l’allenatore nell’ultima gara interna persa contro il Sambiase.
A proposito di campionato, l’Acr continua la preparazione in vista del prossimo impegno esterno in programma domenica a Noto, squadra che si trova nei bassifondi della classifica nonostante una campagna acquisti ambiziosa. Pensabene ha annunciato che potrebbe cambiare qualcosa dal punto di vista tattico e degli uomini. Per quanto riguarda il modulo, il trainer biancoscudato dovrebbe definitivamente abbandonare l’esperimento della difesa a tre, tornando ad una più coperta retroguardia a quattro. Dubbi anche sulla possibilità di una riconferma delle due prime punte di peso schierate avanti. Uno tra Corona e Ferraro potrebbe dunque rifiatare. Per il resto, come sempre molto dipenderà dall’impiego degli under. L’unico certo al cento per cento del posto dovrebbe il terzino sinistro Caldarella (’93). Buone chanche di difendere ancora la porta per l’estremo difensore Rossi Pontello (’92). Ancora in dubbio Coulibaly (’91). Qualora l’ivoriano non dovesse farcela, ballotaggio a tre tra Russo, Mento e Agate (tutti ’92 per coprire il posto obbligatorio per il ’91). Se l’escluso dovesse essere Mento, Profeta potrebbe esordire dal primo minuto. In caso di impiego di Russo il sacrificato sarebbe D’Alterio, uno tra Catania e Cocuzza se dovesse partire titolare Agate.