Assenzio segna al ’92, CdM: buon pari ad Agropoli

Gara dalle mille emozioni tra Agropoli e Città di Messina, finita 2-2 dopo il gol siglato al 92′ dal capitano giallorosso Assenzio. Ancora numerose novità nella formazione scelta per l’occasione da Pasquale Rando. Il tecnico del Città di Messina, privo dello squalificato Saraniti, opta per il 3-5-2 e sceglie i seguenti interpreti: Taranto in porta, Dombrovoschi, Frassica e Cucè in difesa, Cappello e Bombara sulle corsie esterne, Munafò, Giardina e Assenzio a centrocampo, Buda e Tiscione in attacco. Nell’Agropoli si registra il debutto in panchina del tecnico Dellisanti, che in settimana ha sostituito Nastri.

Il Città di Messina prova subito a far male e dopo 25 secondi Giardina libera Buda in area avversaria ma l’attaccante non riesce a controllare e la difesa di casa si salva. Ben presto sono però gli ospiti a prndere in mano l’iniziativa. Al 6′ primo pericolo per gli ospiti: Sekkoum su punizione disegna una parabola insidiosa ma Taranto si distende bene e salva la propria porta,sul pallone si fionda poi Calabuig ma il suo colpo di testa finisce sull’esterno della rete. Agropoli ancor più pericoloso all’11′: Montano libera Carotenuto, tiro da distanza ravvicinata e grande risposta di Taranto, sulla ribattuta Toscano calcia a botta sicura ma colpisce male e la sua conclusione termina a lato. Al 17′ la formazione di casa passa in vantaggio: l’arbitro concede un calcio di rigore ravvisando un dubbio intervento di Cucè su Carotenuto; dal dischetto lo stesso bomber di casa spiazza Taranto e sigla l’1-0. Un minuto più tardi Taranto deve intervenire nuovamente sulla conclusione debole di Mallardo. Al 21′ ancora un tentativo dell’Agropoli con il gran destro di Montano che non trova la porta per pochi centimetri. Il Cittá di Messina ci mette un pò per reagire e solo al 33′ si fa vivo in area avversaria con Tiscione, che viene messo giù da Altobello e reclama il rigore non trovando però d’accordo l’arbitro Mastrodonato. Poco dopo corner di Giardina da sinistra, Assenzio riceve in area e colpisce di testa ma il pallone termina di poco alto oltre la traversa. Al 42′ punizione dal limite per il Città di Messina: Tiscione calcia sulla barriera, sul pallone arriva Cucè che di prima calcia a lato. Nuovo tentativo di Tiscione al 43′: il destro dal limite dell’attaccante palermitano è però fuori misura. Il buon momento degli ospiti fa da preludio al gol del pari, che arriva al 45′: Buda recupera palla sulla trequarti,vede Assenzio a sinistra e ne premia l’inserimento, il capitano dribbla un avversario, si accentra e lascia partire un gran destro che non lascia scampo al portiere Capozzi. Per Assenzio terzo centro in campionato. Il primo tempo si chiude sull’1-1.

Alla ripresa subito una novità nel Città di Messina: in campo Bonamonte, all’esordio assoluto in Serie D, al posto di Munafò. Sono i padroni di casa ad andare per primi al tiro nel secondo tempo: Mallardo va alla battuta da fuori, il suo diagonale si perde sul fondo, non distante dal palo. Al 13′ Carotenuto sfrutta un’indecisione della retroguardia ospite e si presenta a tu per tu con Taranto, ma il portiere è bravo in uscita a sventare il pericolo. Al 24′ l’Agropoli torna in vantaggio: sugli sviluppi di un corner Toscano va al cross da sinistra, l’uscita di Taranto non è impeccabile e Mallardo lo punisce con un colpo di testa ravvicinato. Incassato il gol, Rando prova a correre ai ripari inserendo Camarda per Frassica e spostando Cucè al centro della difesa. Gli ospiti faticano a reagire: al 28′ Buda lancia Tiscione ma Capozzi è attento e puntuale nell’uscita. Al 31′ dentro anch Citro al posto di Giardina e Città di Messina ancor più offensivo. L’Agropoli sembra poter gestire bene il vantaggio e sfiora il terzo gol al 40′: sulla punizione di Sekkoum, Taranto devia il pallone sulla traversa. Al 43′ Camarda ci prova su punizione ma il suo destro da posizione defilata non è preciso. In pieno recupero, al 47′, il Città di Messina trova di nuovo il pari: Citro va al cross da destra, la deviazione di un difensore di casa prolunga la traiettoria del pallone, su cui si avventa Assenzio che, con un tocco morbido, batte Capozzi e sigla il suo quarto gol in campionato. Nel finale espulso Bencardino dopo un battibecco don la panchina ospite. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine dell’incontro: 2-2 il punteggio finale.

Per il Città di Messina secondo pari in campionato dopo l’1-1 di Cava dei Tirreni. La squadra di Pasquale Rando muove così la classifica e tocca quota 20 punti. Domenica match interno contro il Ribera.