A volte per assistere ad una sfida ricca di emozioni e vibrante sino al suo epilogo basta accontentarsi di un match di Serie D regionale di basket, specie se poi si assiste ad un derby tra formazioni limitrofe.
Ciò è quanto successo sabato sera al "PalaTorre" di Torrenova dove sul parquet di gioco per il decimo turno e prima di ritorno si fronteggiavano le locali Aquile della Cestistica Torrenovese e la Nuova Agatirno, ovvero la squadra di punta delle giovanili dell'Orlandina Basket.
Una bella partita che non ha tradito le attese e non lesinato emozioni sul parquet sino all'epilogo finale dell'ultima azione da giocarsi con una manciata di secondi appena sul cronometro, e la prodezza individuale dell'esperto Simone Albana, ultimo arrivato tra le fila dei gialloblu, con un "buzzer beater" (traduzioone letterale battisirena…) vincente che ha fatto emozionare il pubblico accorso sugli spalti decidendo una sfida che si stava avviando verso il supplementare.
Partita, è bene sottolinearlo, in cui da una parte c'era un mix di esperienza e gioventù della compagine dell'Aquila Nebrodi guidata in panchina da coach Masssimiliano Fiasconaro, e dall'altro una "linea verde" di grande talento e prospettiva della squadra del vivaio paladino guidata dai tecnici Renato Franza e David Sussi che gioca un torneo maggiore per competere al meglio ai tornei giovanili regionali e nazionali.
A tratti l'esuberanza e la freschezza dei giovani dell'Agatirno ha prevalso mettendo in mostra le doti tecniche individuali dei vari Munastra, Giorgio Galipò, Albo e Babilodze, ragazzi ormai abituati ad allenarsi con giocatori affermati di Serie A e come nel caso del giovane georgiano debuttare anche in prima squadra.
Al contrario la squadra di coach Fiasconaro, già vittoriosa anche nel match d'andata quando era guidata da coach Domenico Bacilleri ora passato ad un ruolo dirigenziale, ha alternato fasi favorevoli ad alcuni passaggi a vuoto pagando dazio ad un eccessivo e immotivato nervosismo anche nei confronti della coppia arbitrale.
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