CdM: notte fonda. Con il Montalto arriva la terza sconfitta consecutiva

Il Città di Messina non riesce a porre fine al proprio momento nero ed incappa in una sconfitta anche a Paola contro il Comprensorio Montalto. Gli episodi negativi condannano la squadra di Rando al terzo ko consecutivo. I calabresi di casa vanno in gol al 13′ con Occhiuzzi. Camarda spreca il penalty del possibile 1-1 e al 15′ del secondo tempo viene espulso per un fallo di gioco commesso su Piemontese. Il Montalto approfittà subito della superiorità numerica e raddoppia con Zangaro. La reazione del Città di Messina c’è ma si rivela tardiva e non basta la rete di Tiscione per riequilibrare il risultato. Rando ritrova Giardina e Bombara e conferma il classico 4-3-3: in porta torna Taranto, in difesa Cappello, Dombrovoschi, Frassica e Bombara, a centrocampo Cucè, Camarda e Assenzio, in attacco con Tiscione e Saraniti c’è Bonamonte, classe ’95, al debutto da titolare in Serie D.

PRIMO TEMPO
Città di Messina aggressivo in avvio: ospiti pericoloso già dopo 40 secondi con il lancio di Tiscione per Bonamonte, anticipato per un soffio dal portiere Ramunno al momento della battuta a rete. Lo stesso Bonamonte al 4′ mette al centro un invitante pallone per Saraniti, che colpisce di testa da buona posizione senza trovare la porta. La replica del Montalto al 6′ con la botta dal limite di Sifonetti deviata in angolo da Taranto. Sul corner che segue, testa di Ginobili e presa sicura di Taranto. Il Montalto passa in vantaggio al 13′: l’arbitro Boggi assegna ai padroni di casa una punizione dal limite, contestatissima dagli ospiti, per un presunto fallo di Dombrovoschi su Piemontese; alla battuta va Occhiuzzi che disegna una bella parabola, scavalca la barriera e firma l’1-0. Il Città di Messina inizialmente stenta a reagire e il Montalto sfiora il raddoppio al 24′ con la deviazione ravvicinata di Zangaro alzata oltre la traversa da Taranto. Sul successivo corner proteste calabresi per un presunto tocco di mano in area di Assenzio. La squadra di Rando ci prova ma fatica ad avvicinarsi alla porta di Ramunno: fuori misura i tentativi da fuori di Assenzio al 28′ e di Tiscione su calcio piazzato al 32′. Al 44′ punizione di Bombara dal vertice destro dell’area di rigore e parata di Ramunno. Al 46′ un episodio che avrebbe potuto cambiare il volto della gara: l’arbitro concede un calcio di rigore al Città di Messina per un contatto in area tra Crispino e Tiscione ma dal dischetto Camarda calcia fuori. È l’occasionissima con cui si chiude il primo tempo.

SECONDO TEMPO
La prima chance della ripresa è del Montalto, pericoloso al 10′ su azione d’angolo con il colpo di testa di Ginobili che sfiora il palo. Al 15′ Città di Messina in dieci per l’espulsione di Camarda, cacciato forse con eccessivo rigore dall’arbitro Boggi per un fallo commesso a centrocampo su Piemontese. Al 19′ calabresi vicini al raddoppio con il colpo di testa di Piemontese che colpisce la traversa. Il 2-0 arriva appena un minuto dopo: sugli sviluppi di un corner calciato da Sifonetti, Piemontese prolunga di testa e, sempre di testa, Zangaro mette dentro da pochi passi. È a questo punto che il Cttà di Messina tira fuori l’orgoglio, non si dà per vinto e si riversa nella metà campo avversaria. Al 29′ Tiscione, servito da Assenzio, centra la traversa da posizione defilata. Lo stesso Tiscione, un minuto dopo, riceve da Giardina, si incunea centralmente in area avversaria, brucia il diretto marcatore e di destro dimezza lo svantaggio. Subito dopo Rando, dopo avere inserito Giardina per Cappello, manda in campo anche Citro per Frassica. Assetto sempre più offensivo quello degli ospiti quando, al 37′, entra anche Bongiovanni per Bombara. Gli assalti finali però non portano al gol del pari e non servono ad evitare, dunque, la terza sconfitta consecutiva. 2-1 il punteggio finale. Città di Messina ancora fermo a quota 20 punti. Domenica prossima, dopo i due sfortunati incontri esterni consecutivi, si torna al “Celeste” per sfidare il Comprensorio Normanno.