Per il terzo anno consecutivo, il Due Torri e mister Antonio Venuto si confronteranno insieme per affrontare il torneo di Serie D, sempre impegnativo e ricco di incertezze.
La conferma del tecnico originario di Villafranca Tirrena è avvenuta ufficialmente nella serata di lunedì presso lo stadio "Enzo Vasi" di Gliaca di Piraino che ospita anche la sede del sodalizio nebroideo che si appresta ad iniziare il suo quarto torneo nel massimo torneo calcistico dilettantistico, oggi divenuta la quarta serie nazionale.
Una conferma mai messa in discussione dalla società biancorossa che puntava forte sulla riconferma di Venuto – per cui parlano i risultati maturati sul campo conun settimo ed un sesto posto all'attivo – ma che al contempo non avrebbe ostacolato le ambizioni dello stesso di fronte ad ipotesi di un ingaggio in un club di Lega Pro come vociferato per un passaggio all'Acr Messina, oppure oltre lo Stretto con quella Reggio Calabria che ha scelto "a sorpresa" Karel Zeman ed ambisce al ripescaggio tra i professionisti.
Venuto sfumate queste "sirene", come già promesso ai dirigenti pirainesi all'indomani della fine del passato torneo, anche per l'attaccamento e il legame affettivo con con il paese, la dirigenza e la tifoseria avrebbe scelto di rimanere al Due Torri.
Un "legame" confermato anche da parte di Tony Ricciardi, neo Direttore Generale pirainese, che nel ringraziare pubblicamente Venuto per la sua permanenza al Due Torri, ha sottolineato il particolare feeling creato negli anni tra il tecnico e la società pirainese che porterà ancora successi e gratificazioni.
Lo stesso direttore Ricciardi, si è soffermato sulla adesione al “Progetto Due Torri” di quasi 30 soci che hanno contribuito con il loro azionariato popolare e che in qualche modo hanno aperto la strada alla presenza di due grossi sponsor, che hanno voluto appoggiare con entusiasmo questo nuovo progetto biancorosso.
Per il club biancorosso ora c'è da colmare un lieve ritardo in fase operativa sul mercato, anche se alcune operazioni sono state definite informalmente ed attendono l'ufficialità: la prima tra queste dovrebbe essere quella del difensore centrale Marco Ravidà che ha lasciato l'Igea Virtus dopo la promozione in Serie D.
Oltre che di nuovi arrivi, comunque necessari per una rosa che inevitabilmente si rinnoverà con tanti giovani e la necessità di trovare quella prima punta assente nell'ultima stagione, e prioritarie per la stabilità del gruppo saranno anche le "riconferme" di un piccolo zoccolo duro di atleti di provata esperienza in campo e nella spogliatoio, su tutti il nome di Santo Matinella.
(Giuseppe D'Amico)