Il Messina vince ancora in extremis, batte l’Agropoli e resta a punteggio pieno al termine della terza giornata di campionato. Una partita molto combatutta che ha riservato parecchie emozioni. Giallorossi in campo con la formazione da noi annunciata alla vigilia. Logomarsini (’93) tra i pali, Caiazzo (’94), Chiavaro, Cucinotta e Quintoni in difesa, a centrocampo Bucolo, Mariorano e Cicatiello (’94), avanti Cocuzza, Corona e Parachì (’92). Parte dalla panchina il rientrante Croce. L’Agropoli si schiera invece con il 4-4-2 con Mallardo e Carotenuto in attacco. Prima dell’inizio della gara minuto di raccoglimento per la morte del segretario degli ospiti, Ettore Sivignano.
PRIMO TEMPO
Subito in vantaggio l’Agropoli al 2′: Cross dalla sinistra di Sekkoum su calcio di punizione deviato nella propria porta da Cucinotta. Sfortunato autogol. Al 10′ c’è la reazione del Messina con un cross di Quintoni che Parachì di testa spedisce di un soffio fuori. Un minuto dopo ancora una chance per i peloritani con Cucinotta che sempre di testa manda alto di poco. Intorno al 20′ doppia occasione per il raddoppio dell’Agropoli: ci prova Mallardo che sfrutta un errato disimpegno di Chiavaro e poi D’Attilio che impegna severamente Lagomarsini, bravo a deviare in angolo. Il Messina mette l’Agropoli alle corde e riesce a capitalizzare il forcing al 30′ in occasione di un calcio d’angolo: Maiorano viene stoppato ma ci pensa Chiavaro ad insaccare per l’1-1.
SECONDO TEMPO
Possibile occasione per il Messina al 4′, ma Cocuzza lanciato a rete si perde tra lo stop e la conclusione. Un minuto dopo è Cicatiello a calciare alto su assist di Corona. L’Acr tiene in mano il pallino del gioco ma non riesce ad affondare, così Catalano effettua un doppio campio al 15′: dentro Guerriera e Croce per Parachì e Maiorano. Campani pericolosi con Carotenuto al 16′ e al 21′, ma Lagomarsini è attento. Al 23′ è invece Mallardo che di sinistro impegna l’estremo giallorosso. Entra il portoghese Ferreira, la partita apertissima, il Messina prova a spingere sull’acceleratore ma non punge. Al 38′ Chiavaro perde sciaguratamente la palla al limite dell’area ma Toscano non ne approfitta sparando alto da buona posizione. Si susseguono le emozioni. Corona converge verso il centro dalla sinistra con un doppio dribbling ma la conclusione rasoterra è debole e fuori misura. Nel primo dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro ancora Carotenuto prova il destro a giro dal limite dell’area ma la sfera termine alta sopra la traversa. Ma il Messina non muore mai e proprio in extremis, ancora Ferreira, come a Noto, sigla il gol della vittoria! Finisce 2 a 1. Acr a punteggio pieno insieme al Savoia e nuovo segnale lanciato al campionato.
TABELLINO
MESSINA: Lagomarsini, Caiazzo, Quintoni, Maiorano (15’st Croce), Chiavaro, Cucinotta, Parachì (15’st Guerriera), Bucolo, Corona, Cocuzza (23’st Ferreira), Cicatiello.
In panchina: Mangini, Ferreira, Croce, Leo, Comegna, Guerriera, Caldore. All. Catalano
AGROPOLI: Capozzi, Lombardi, Altobello, Sekkoum, Landolfi, Parisi, D’Attilio (38’st Capitani), Toscano, Mallardo (38’st Margiotta), Carotenuto, Agata.
In panchina: Manfellotto, Laino, Manfredini, Mari, Bencardino, Capitani, Margiotta. All. Nastri.
Arbitro: Diego Provesi di Treviglio
Collaboratori: Alfonso Saieva di Agrigento e Michele Gerbino di Acireale
Ammoniti: Parisi (A), Cocuzza (M), Parachì
Espulsi:
Marcatori: Sekkoum (A), Chiavaro (M), Ferreira (M), Agata (A);