Il Messina batte 2 a 1 il Savoia e conquista altri tre punti fondamentali per la corsa alla promozione. Gara combattuta e nel secondo tempo giocata sotto un violento nubifragio che ne ha influenzato il corso. Nonostante tutto, i giallorossi sono riusciti a portare a casa il risultato utile a confermare il primato in classifica ad una settimana dal big-match contro il Cosenza secondo.
Catalano lancia nella mischia dal primo minuto Caldore a sinistra in difesa e Quintoni a centrocampo, Costa Ferreira sull’altra corsia. In attacco Cocuzza e Croce, che prende il posto di Corona fermato da un problema al ginocchio. Savoia in campo con uno speculare 4-4-2, con il bombar Incoronato affiancato in attacco dal giovane Manfrellotti. Acr che si presenta per la prima volta in stagione con la nuova maglia giallorossa targata Givova.
PRIMO TEMPO
Prima occasione gol per il Messina al 12′: Bucolo serve Cocuzza che crossa dalla sinistra per l’ottima torsione di Croce che Loccisano blocca centralmente. Al 25′ l’Acr prova a spingere sull’acceleratore. Ci prova Costa Ferreira su suggerimento di Cocuzza, ma il sinistro rasoterra del portoghese viene parato dall’estremo ospite. Poi Croce con un altro colpo di testa che impegna Loccisano. Prologo alla rete del vantaggio che arriva al 28′: Bucolo piazza una palla centrale per Croce, che di destro in girata sigla l’1 a 0. Il Messina non si ferma e prova ad affondare ancora in contropiede, ma il primo tempo finisce con i peloritani in vantaggio.
SECONDO TEMPO
La ripresa comincia con il Messina pericoloso: Cocuzza da sinistra calcia da dentro l’area ma la conclusione viene deviata in angolo da Loccisano. Intorno al 15′ un violento nubifragio si abbatte sul San Filippo, influenzando la gara. Il Savoia prova a sfruttare le condizioni determinate dal terreno di gioco scivoloso, alzando il baricentro della squadra e gettandosi a testa bassa in attacco. Quando allo stadio si accendono i riflettori Incoronato di testa spedisce alto il pallone del pareggio. Al 23′ arriva però l’1-1: Savarese galoppa sulla sinistra, si incunea nella difesa peloritana e realizza con la complicità di Ignoffo. Il Messina è sorpreso dal gol campano ma si getta subito in avanti per ritrovare il vantaggio. Vano il tentativo di Cocuzza al 26′. Catalano passa al 4-3-3 inserendo Comegna per Caldore, arretrando Quintoni in difesa e avanzando Costa Ferreira. L’avvicendamento successivo è tra Cocuzza e Corona, che risulterà definitivo. Al 37′, infatti, il “re del gol” raccoglie il pregevole assist di Croce e al volo di sinistro prima centra il palo e poi segna sulla ribattuta. Esplode la gioia dei tifosi in curva sud rimasti ad incitare la squadra nonostante la pioggia copiosa che continua a cadere. Al 40′ Amura viene espulso per proteste, mentre al 45′ il Messina va vicino al 3 a 1 con Costa Ferreira, che dopo uno scambio con Corona calcia a botta sicura ma viene bloccato da Loccisano.
Finisce così. I supporters peloritani cantano ancora “la capolista eccolo qua”, mentre il Cosenza pareggia a Licata e la Gelbison in casa contro l’Acireale. Un’altra giornata assolutamente favorevole per il Messina.