Il Messina si appresta ad affrontare con il morale a mille il secondo turno consecutivo casalingo, che vedrà opposti i peloritani al Licata. Il ruolino interno dell’Acr lascia ben sperare, considerando le undici vittorie in quattordici gare giocate (pareggio con Serre Alburni e sconfitte con Sambiase e Marsala). Inoltre la compagine giallorossa ha totalizzato quattro successi consecutivi, grazie ai quali ha potuto consolidare la propria posizione nei quartieri alti della graduatoria. Purtroppo però l’ultimo turno non ha permesso di guadagnare punti sulle dirette inseguitrici, considerando che tutte le prime cinque della classe hanno tutte conquistato i tre punti.
Quello con il Licata sarà un match impegnativo, un’altra battaglia sportiva che anticipa la cruciale trasferta di Cosenza. Due partite che potranno dire molto sulla coda del campionato del Messina. Il San Filippo è chiamato nuovamente a fare la propria parte, a spingere con il solito grande entusiasmo la squadra in campo. Le circa tremila unità accorse in occasione della sfida con la Valle Grecanica sono un buon segnale, ma si può fare ancora meglio, aiutando concretamente la società guidata da Lello Manfredi. Un club che ha dimostrato di saper soffrire e lottare per un obiettivo mai accantonato: il salto di categoria. Dunque domenica tutti gli appassionati del Messina sono chiamati a colorare di giallorosso la curva sud.
Dal punto di vista tecnico, Bertoni potrebbe essere costretto ad individuare una soluzione d’emergenza per la corsia di sinistra. Non ci sarà infatti lo squalificato Lo Piccolo mentre dovranno essere valutate le condizioni di Caldarella. Per il resto dovrebbe essere confermato l’undici di domenica scorsa.