VALLO DELLA LUCANIA – Il Città di Sant’Agata cade contro la Gelbison nel turno infrasettimanale valido come 30ª giornata del campionato dilettanti. La squadra di Domenico Giampà conosce nuovamente la sconfitta contro la capolista dopo 14 partite in cui ha sempre vinto o al massimo pareggiato. I biancoazzurri al momento restano in quinta posizione nel girone I di Serie D
Non cambia nulla per i santagatesi che hanno raggiunto l’obiettivo stagionale, la salvezza, ma che vogliono comunque superare i punti ottenuti nel girone di andata e al tempo stesso non vogliono sentire parlare di playoff. La sfida al vertice che ha interessato la prima della classe Gelbison e la quinta Sant’Agata è stata equilibrata nel primo tempo, nella ripresa i rossoblu hanno prevalso col punteggio di 2-0. Le reti portano la firma di Gagliardi e Ortolini.
“Dispiace perché abbiamo perso la striscia di risultati positivi più lunga e l’abbiamo persa a favore della Gelbison. Loro meritano perché per tutto l’anno sono stati primi in classifica, sono il miglior attacco e la miglior difesa del girone. Mi aspettavo questo tipo di partita da loro, dopo il passo falso nell’ultima giornata, son partiti forte contro di noi.
La mia squadra ha fatto una bella partita, soffrendo quando bisognava soffrire. La Gelbison ha fatto gol secondo me nel momento migliore del Sant’Agata e poi abbiamo sbandato per dieci minuti. Si vince e si perde anche per episodi, loro sono stati bravi a cercarlo e sfruttarlo. Noi potevamo forse non prendere il secondo gol e tenendo il punteggio sull’1-0 potevamo forse pareggiarla, abbiamo avuto delle occasioni sotto per 2-0.
Giocarsi la partita alla pari con la capolista significa che la mia squadra è matura e ha voglia. Li ringrazio per quello che mi daranno da qui alla fine, sono sicuro che daranno il massimo e saremo gli arbitri del campionato dovendo ancora giocare contro Lamezia Terme, Cavese e Acireale. La mia squadra ha già vinto il campionato, noi dovevamo salvarci e siamo salvi dal primo di marzo probabilmente. Bastavano forse anche meno dei 40 punti.
Parte forte la Gelbison che dopo 36″ ha una buona chance con il tiro di Gagliardi dal limite che obbliga Bethers e rifugiarsi in angolo. Al 7′ padroni di casa ancora minacciosi ancora con Gagliardi che raccoglie una sponda di Ortolini, ma il suo tiro viene murato da Capone. Il Sant’Agata si fa vivo con la punizione di Catalano bloccata da D’Agostino. Al 13′ nitida palla gol per i locali con il colpo di testa di Ortolini, che viene respinto dal palo. Poco dopo ci prova ancora Ortolini di testa, ma Bethers respinge con un grande intervento. Col passare dei minuti il Sant’Agata riesce ad allentare la pressione locale e non disdegna di ripartire. Prima del riposo, al 31′ Fornito dalla distanza calcia alto, mentre cinque minuti dopo il tiro a giro di Catalano termina sul fondo.
Nella ripresa al 53′ il vantggio della Gelbison è firmato da Gagliardi che, dopo uno scambio con Ortolini, si presenta a tu per tu con Bethers e lo supera con un preciso tocco. Il Sant’Agata non ci sta ed al 59′ potrebbe pareggiare con Catalano che impegna D’Agostino direttamente dal corner. Scampato il pericolo la Gelbison al 62′ colpisce la traversa con Faella dalla distanza. Due minuti dopo Bethers è provvidenziale su Graziani. Al 72′ Mazzone ha la palla del pari ma il suo diagonale termina a lato. Dal possibile 1-1, nel giro di un minuto, si passa al 2-0. Faella ruba palla e imbuca per Ortolini che tutto solo davanti a Bethers non sbaglia. Il numero uno bianco azzurro è ancora protagonista all’87’ quando dice di no ad Oggiano. Nel finale Alagna potrebbe rendere meno amara la sconfitta, ma dopo aver rubato palla a La Gamba viene bloccato dalla tempestiva uscita di D’Agostino.