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Serie D. Vince il Sant’Agata, pari La Fenice Amaranto, sconfitta l’Igea

Va in archivio la quarta giornata di campionato del girone I di Serie D che ha visto anche l’esordio del La Fenice Amaranto. La formazione reggina ha fatto visita al San Luca in una partita terminata a reti bianche. Sicuramente più spettacolo allo stadio “Fresina” dove i padroni di casa del Città di Sant’Agata sono tornati alla vittoria, 3-1 contro il Real Casanuovo, conquistando i tre punti che mancavano dalla prima giornata.

Trasferta amara per i giallorossi della Nuova Igea Virtus, in un impegno decisamente complicato i ragazzi di mister Ferrara hanno provato ad opporsi alla nuova capolista Siracusa che è passata di misura per 1-0 e al momento guida il girone imbattuta con 10 punti. Dietro il Trapani dell’ex Acr Messina Kragl che le ha vinte tutte sin qui ma ha giocato una partita in meno.

Nel prossimo turno, che si giocherà domenica 1 ottobre, la Nuova Igea Virtus torna tra le mura amiche dove sfiderà il Portici, mentre il Città di Sant’Agata andrà a Canicattì. Esordio casalingo per La Fenice Amaranto che però si troverà di fronte il Siracusa.

Siracusa – Nuova Igea Virtus 1-0

Al “De Simone” igeani sconfitti per 1-0 dai padroni di casa di mister Cacciola. La quarta partita di campionato, la terza consecutiva nel giro di una settimana, sorride al Siracusa, mai domo e sempre col piede sull’acceleratore per tutta la gara nonostante due-tre occasioni clamorose fallite dai rivali con Della Guardia e Batista. L’ultima in pieno recupero, quando Lamberti neutralizza un colpo di testa ravvicinato di Abbate e la ribattuta di Longo. Un colpo decisivo che per la Nuova Igea Virtus avrebbe significato pareggio.

Biondo e compagni hanno avuto diverse possibilità, tuttavia a tracciare il solco sono stati i big di Siracusa, che a ridosso della fine del primo tempo si portano in vantaggio con un gran gol al volo di Vacca servito da Di Paola. Un vantaggio meritato considerata la mole di gioco degli aretusei che, specie nel finale, hanno almeno quattro occasioni per punire la Nuova Igea e mettersi al sicuro in vista dei titoli di coda, momento in cui gli ospiti si buttano avanti in massa lasciando l’incolpevole Staropoli in una situazione di pericolo costante. Buona la prova della retroguardia, mentre un po’ meno la giornata del trio d’attacco.

Città Sant’Agata – Real Casanuovo 3-1

All’11 la sblocca subito il Sant’Agata: Marcellino recupera un pallone, non perfettamente controllato da Croce, entra in area e calcia beffando Rossi sotto le gambe. Al 19’ il Real Casalnuovo ha l’occasione per pareggiare su un errore di Iovino, che però si fa perdonare con una grandissima parata su Pinna che si trovava a tu per tu con l’estremo difensore di casa. Al 30’ sugli sviluppi di un corner battuto da Di Domenicantonio, stacca più alto di tutti Nagy che colpisce bene ma trova la risposta di Rossi in angolo. Al 40’ arriva il pareggio degli ospiti: su un calcio di punizione stacca più in alto di tutti Cannavaro che colpisce la traversa e sulla ribattuta Reginaldo tutto solo appoggia in rete a porta vuota.

Al 53’ dopo una serie di batti e ribatti in area, Aquino serve Di Domenicantonio che calcia con il sinistro da ottima posizione ma calcia male e mette fuori. Al 74’ Pinna serve Carnevale al limite, entra in area e calcia ma non trova la porta. Al 75’ arriva il nuovo vantaggio del Sant’Agata: su un rinvio lunghissimo di Iovino combattono Carrozzo e Buchicchio con quest’ultimo che prova ad allontanare ma lo fa male e la palla arriva sui piedi di Nunzi che calcia da fuori e trova un super gol all’esordio e batte Rossi. Al 94’ arriva anche il tris dei padroni di casa: Mincica dalla sinistra serve Carrozzo al limite che porta palla e calcia trovando una deviazione che fa prendere una traiettoria velenosa che finisce alle spalle di Rossi per il 3-1 finale.

San Luca – La Fenice Amaranto 0-0

Prima partita degli amaranto che faticano a trovare l’intesa tra loro e il ritmo partita. Al termine dei novanta minuti c’è comunque da vedere il bicchiere mezzo pieno perché nemmeno il San Luca, che può ha già giocato tre partite, non è riuscito ad andare in gol. La sfida termina a reti bianche e La Fenice Amaranto può festeggiare il suo primo punto in trasferta.

Molto lucido nell’analisi del match mister Trocini che su La Fenice Amaranto dice: “Abbiamo avuto risposte dal campo: siamo una squadra che non ha ancora avuto tempo di conoscersi e organizzarsi, ma poteva vincere ugualmente questo tipo di partite. Ci serve una condizione accettabile fisicamente che ancora non abbiamo, oggi credo ci sia mancato lo spunto dovuto proprio ai pochi giorni di allenamento”.

Immagine in evidenza di Calogero Librizzi dalla pagina Facebook Città di Sant’Agata