Tempi duri per gli avvocati, anche a Messina. La crisi non risparmia una delle professioni più gettonate in riva allo Stretto, e tra aumento dei costi per accedere ai procedimenti e tempi biblici per la definizione delle cause, sono sempre meno i clienti che pagano gli onorari ai loro legali. A questo si aggiunge che da giugno prossimo per tutti i professionisti sarà obbligatoria il pagamento della Cassa Forense, pena – di questo si discute anche se la previsione non è ancora stata definita – la cancellazione dall'Albo. E giá si intravede un drastico calo degli iscritti all'Ordine.
Nubi anche sul cielo degli avvocati messinesi, quindi, che peró trovano comunque tempo e modo per dedicarsi a questioni di più ampio respiro.
Continua a far discutere, ad esempio, la polemica sul Palagiustizia e i "poteri forti" scatenata dall'intervento del Presidente dell'Ordine, Francesco Celona, alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. Polemica che vela la scalata, ormai compiuta, dell'Opus Dei in cittá, a scapito della massoneria, che continua a registrare una discreta emorragia di iscritti a favore del "circolo cattolico", ormai saldamente alla guida dei centri decisionali, dagli incarichi di giustizia ai lavori pubblici, passando per l'Università, attraverso Compagnia delle Opere.
Dal serio al faceto, la "telenovela" del palagiustizia sbarca si Facebook dove l'avvocato Massimo Rizzo ha dato vita al gruppo "Dove metto il palagiustizia". In corso il sondaggio che, manco a dirlo, vede prevalere la ex Casa dello Studente.
E per gli avvocati messinesi c'é tempo e spazio anche per le attività ludiche. E gastronomiche. Non è un mistero, per esempio, che all'avvocato Francesco Carrozza, esponente di uno degli studi più in vista in città, piaccia molto l'arancino di Famulari. Non fosse altro che all'ennesima ordinazione nella sua variante personalizzata, Famulari gliene ha intitolato uno. Dopo l'arancino di Nibali ecco quindi "l'arancino dell'avvocato", a base di speck, besciamella, e altri ingredienti gustosi. Forse lo mangeranno i suoi colleghi prima di scendere in campo ai tornei di calcetto organizzati tra i vari Ordini siciliani. E' nata anche a Messina, infatti, la Polisportiva Forense Zancle. A battezzarla, al Dipartimento del Consiglio dell’Ordine, il Presidente Francesco Celona. il debutto della Polisportiva, inserita nel girone D del Campionato Nazionale Forense è avvenuto al campo “Nicola Bonanno” dell’Annunziata, contro i colleghi palermitani (dello stesso girone fanno parte anche le squadre degli Avvocati di Reggio Calabria, Caltanissetta e Palmi).
Per la stagione, la Polisportiva ed il suo neoeletto Presidente ad Honorem, Pietro Ruggeri, hanno importanti obiettivi ed è anche con questo spirito che, grazie al lavoro dei dirigenti Ciraolo, Billè, Pitrè, Irrera,Ruggeri, Cacia e Tierno, la squadra è stata rinnovata e ringiovanita.
Ecco la formazione: Antonio Barbera,Pietro Bellinghieri, Gianmarco Berenato, Alessandro Billè, Alessandro Cacciotto, Vincenzo Ciraolo, Dario Cocivera, Fabrizio Cosentino , Igor Costa, Carlo Demestri, Nunzio De Salvo, Massimo Di Dio, Alessandro Faramo, Nicola Fleres, Giuseppe Germanà Bozza,Cristian Grosso, Marco Iacono, Antonio Langher, Danilo Lo Conti,Gabriele Lombardo, Valerio Miserendino, Danilo Minissale,Alessandro Nastasi, Carlo Nucita, Giuseppe Pitrè, Mauro Restuccia, Pietro Ruggeri, Alessandro Sciortino, Fabio Tierno, Salvatore Todaro.(Alessandra Serio)
I prossimi impegni della squadra forense saranno:
Messina – Reggio Calabria : 08.03.2014;
Caltanissetta – Messina : 22.03.2014;
Palmi – Messina : 29.03.2014;
Palermo – Messina : 12.04.2014;
Reggio Calabria – Messina : 26.04.2014;
Messina – Caltanissetta : 10.05.2014;
Messina – Palmi : 17.05.2014.