La Consulta delle Organizzazioni sociali del Comune di Messina non ha un presidente né un esperto esterno all’amministrazione. Si tratta di nomine che spettano al sindaco De Luca e che si rivelano importanti perché altrimenti l’organo non può funzionare. L’obiettivo della consulta è di garantire il massimo grado di partecipazione da parte dei cittadini alle scelte dell’Amministrazione Comunale nell’ambito dei servizi sociali in favore della persone, la famiglia e la comunità. Ma ad oggi mancano due ruoli che stanno compromettendo le attività.
A segnalare il problema è la consigliera comunale e presidente della commissione servizi sociali Cristina Cannistra, che scrive al sindaco e all’assessore Calafiore per chiedere che si applichi il regolamento per la nomina di presidente ed esperto, anche per sbloccare la successiva nomina del vice presidente e del coordinatore dell’area disabilità, così come previsto dal regolamento.
«Questa situazione va ed inficiare il regolare funzionamento della Consulta impedendo alla stessa di poter assolvere alle funzioni che le sono state attribuite dal relativo Regolamento e per le quali è stata costituita.In relazione alle proprie funzioni,la Consultaesprime parere obbligatorio con valore consultivo non vincolante, relativamente agli atti di natura programmatica dell’Amministrazione, nell’ambito delle politiche Sociali; promuove la sperimentazione di nuovi modelli di intervento; progetta e attua forme e strumenti atti a fornire una completa e puntuale informazione agli utenti in merito ai servizi e ai relativi requisiti d’accesso;esprime pareri richiesti dell’Amministrazione sulle materie di pertinenza; propone all’Amministrazione la trattazione di argomenti nell’ambito delle Politiche Sociali” scrive la Cannistrà.
Per questo sollecita con urgenzaall’Amministrazione di procedere a queste nomine per poter rendere operativa la Consulta delle Organizzazioni Sociali.