Giudice di Pace, l’Unione dei Comuni chiede la riapertura nel comprensorio

L’Unione dei Comuni delle Valli Joniche e dei Peloritani chiede la riapertura degli Uffici del Giudice di Pace nel territorio di propria competenza. La proposta è stata avanzata dai consiglieri Ettore Fleres, Sandra Raluca e Antonino Ragusa che nel mese di febbraio hanno presentato un ordine del giorno con la suddetta richiesta. Sulla questione si è espressa la giunta dell’Unione che, con il suo Presidente Domenico Prestipino, si è presa l’impegno di portare avanti tutti gli adempimenti necessari affinché il comprensorio jonico possa usufruire nuovamente del Giudice di Pace. La soppressione e il conseguente accorpamento agli Uffici Giudiziari del capoluogo ha creato un malcontento generale tra i cittadini e tra organi professionali. E’ questo il motivo per cui nel decreto milleproroghe è stato previsto il rinvio del termine per la chiusura definitiva delle sedi distaccate, affinché i sindaci e le Unioni dei Comuni si esprimano a favore della riapertura. Gli Enti hanno tempo fino al 30 luglio per chiedere il mantenimento della struttura. Nella delibera di Giunta si legge che si ritiene “opportuno riportare nel comprensorio gli uffici del Giudice di Pace, anche riguardo il disbrigo più pratico degli affari di giustizia, per consentire ai cittadini e ai professionisti un più veloce raggiungimento degli obiettivi finali attraverso provvedimenti e sentenze del suddetto organo giudiziario”.

Giusy Briguglio