“Togliere gli appalti alle cooperative che non pagano gli stipendi ai lavoratori”. Non usa mezzi termini la Segretaria Generale della FPCGIl Clara Crocè e chiede all’Assessore Nina Santisi un immediato intervento. Il sindacato entra a gamba tesa nella gestione dei servizi sociali finanziati dalla legge 328, parla di lavoratori “affamati” da cooperative che non pagano e chiede all’amministrazione Accorinti un cambio di passo netto e deciso.
“E’ impensabile continuare a gestire il Dipartimento servizi sociali in queste condizioni, senza personale e senza controlli sull’operato delle cooperative . Ci rendiamo conto della pesante eredità ricevuta dall’assessore Santisi e del fatto che il Segretario generale, nonché Direttore Generale del Comune di Messina, Antonio Le Donne non ha costruito nulla in merito alla gestione della macchina organizzativa, ma è necessario correre ai ripari”dice Clara Crocè.
“I lavoratori impegnati nei servizi della 328 sono tutti alla fame. Quasi tutte le cooperative hanno iniziato i servizi nel mese di maggio e, tranne qualche eccezione, hanno liquidato una sola mensilità – dichiara Giovanni Andronaco responsabile del settore- quella di maggio, dopo aver incassato la fattura di maggio. I lavoratori devono percepire gli stipendi da giugno a settembre”.
La Fp Cgil ha inviato qualche diffida ad alcuni presidenti di cooperativa, tra cui ad esempio “Sviluppo e solidale” di Palermo che gestisce l’assistenza anziani del distretto D26, ma fanno orecchio da mercante. Alcuni lavoratori, tra l’altro hanno i contratti a 12 ore settimanali, quindi con stipendi già in partenza bassissimi. Per il sindacato tutto questo accade perché non sono attivati i controlli sistematici da parte del Comune, non vengono fornite le adeguate informazioni ai sindacati e gli appalti della legge 328 troppo spesso rimangono zone grigie.
Torna di nuovo in fibrillazione tutto il settore dei servizi sociali. Ieri pomeriggio sempre la Fp Cgil si è presentata a Palazzo Zanca insieme ai lavoratori del servizio di assistenza e trasporto degli studenti disabili nelle scuole messinesi, anche loro senza stipendio e in continuo attrito con la cooperativa. Si sono fatti letteralmente sentire dal sindaco Accorinti intonando anche un coro indirizzato a lui. Sono riusciti a ottenere la promessa di un incontro fissato per sabato pomeriggio alle 16 con la Santisi e con il primo cittadino. Ma il clima resta incandescente.
F.St.